lunedì 28 aprile 2008

MMMM mamma mia che gioco!!!!!


Stamattina sbircio come al solito uno dei miei blog preferiti e che vedo? Addirittura che mi passa la palla per una di quelle "catene" che si usano nel web per coinvolgere altri blogger, insomma una scusa per relazionarsi anche con chi non si conosce bene...io ringrazio morokal autore del bellissimo blog di tango http://morokal.blogspot.com/ (vi invito a guardarlo, ne vale la pena) e vedo come posso di mandare avanti questo gioco, come lui lo ha definito, ma se sbaglio, pazienza, non sono proprio un asso con il pc.

Dunque devo indicare le 6 cose che amo fare di più e perchè:

1) Trascorrere il mio tempo libero col mio uomo, perchè mi ricarica e rilassa allo stesso tempo e sappiamo goderci reciprocamente senza asfissiarci;2) Leggere i miei autori preferiti e scoprirne di nuovi perchè senza la lettura il mondo sarebbe un luogo senza pensiero, senza idee;3) Cucinare...è la mia passione, è meglio di una seduta terapeutica;4) Guardare i miei nipoti crescere, sono il futuro della mia famiglia e non posso che commuovermi a questo pensiero;5) Viaggiare, viaggiare,viaggiare...perchè è la più bella esperienza in assoluto, peccato non avere tanti soldi per poterlo fare;6) La musica perchè è gioia, amore, pace, tristezza, rabbia...insomma è tutto.

Ora devo indicare gli altri blog a cui passare il testimone:

- le mie conterranee: http://www.dolcienonsolo.myblog.it/

- la simpaticissima : http://www.merendina72.splinder.com/

- la dolce: http://www.unfilodierbacipollina.blogspot.com/

- il geniale: http://www.roccoeisuoifornelli.wordpress.com/

- la stracreativa: http://www.ladolcetteria.blogspot.com/

-la gentilissima: http://www.ricettedafairyskull.myblog.it/

REGOLAMENTO:

- indicare il link di chi vi ha coinvolti

- inserire il regolamento del gioco sul blog

- citare sei cose che vi piace fare e perchè

- coinvolgere altre sei persone

- comunicare l'invito sul loro blog

Saluto tutti quelli che vorranno aderire a questo passaggio di testimone...

giovedì 24 aprile 2008

Muffin al cioccolato

E vabbè, ci sono cascata anch'io!
Ma dovevo assolutamente preparare i muffin al cioccolato visto che nel web ce ne sono di 10.000 tipi diversi, così dopo aver letto ricette fino alla sazietà (almeno degli occhi), ho deciso: "ma che mi scervello a fare ad immaginare quello che può essere più morbido, più cioccolatoso, più questo e più quello...io ce l'ho già una ricetta supercollaudata!!!!!!!!!!!!!"

In pratica mi son detta che se i muffin dalla ricetta di Rachel ..... mi riescono SEMPRE BENISSIMO perchè non aggiungere a questi il cioccolato? Mmmmm in effetti non è un'idea malvagia, così ci ho provato e, dato che quando mi lascio prendere dalla golosità non bado a calorie, ho pensato di mettere il cioccolato non solo nell'impasto, ma anche a pezzetti così da averlo poi bello consistente sotto i denti quando papperò queste delizie...VIZIOSISSIMA!!!
Per cui vai con la mia ricetta di muffin al cioccolato (la n° 10.001 del web ih ih ih).

Gli ingredienti:
- 2 uova,
- gr. 110 di burro morbido (io lo sciolgo dolcemente a bagnomaria),
- gr. 110 di zucchero,
- gr. 140 di farina,
- 2 cucchiaini di lievito per dolci,
- 1 bustina di vanillina,
- zucchero a velo per ricoprire dopo la cottura
- un pizzico di sale,
- latte (quanto ce ne sta in una tazzina da caffè),
- gr. 100 cioccolato fondente (quello da far sciogliere che va nell'impasto)
- gr 50 cioccolato fondente (che va a dadini nell'impasto) o l'equivalente in gocce di cioccolato.

Se si ha uno sbattitore o mixer elettrico, si lavorano tutti insieme gli ingredienti in una ciotola il tempo necessario per amalgamarli senza andare oltre per non stressare il composto.
Se si fanno a mano, si mescola il burro sciolto a bagnomaria insieme con i 100 gr. di cioccolato, poi lo zucchero, poi un uovo alla volta, quindi farina, lievito, vanillina, sale e poco alla volta, per legare meglio, il latte.

Una volta pronto l'impasto, sia nella versione mixer elettrico, che in quella fatta a mano, a parte, con un buon coltello, si tagliano i restanti 50 gr di cioccolato a dadini non troppo piccoli (ma neanche esageratamente grandi), si infarinano e si aggiungono all'impasto, il quale finalmente, si può mettere nella teglia da muffin o nelle formine con i pirottini appositi. Si inforna a 180°/200° dipende dal forno per 20/25 minuti, sempre con la cura di averlo acceso ben prima.
Una volta cotti e raffreddati si "sformano" e li si ricopre con abbondante zucchero a velo.

SLURP e DOPPIOSLURP!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 23 aprile 2008

Carciofi alla romana

Leggermente diversa dalla ricetta originale, a casa mia, i carciofi, quando li troviamo, come in questo periodi belli freschi ed anche piuttosto "panciuti", li prepariamo così, in maniera semplice, così da gustare la dolcezza tipica di questo ortaggio.

Ingredienti per 4 persone:
- 8 carciofi
- 1 spicchio d’aglio
- foglie di mentuccia (anche se io lo sostituisco con il prezzemolo, lo preferisco)
- sale, pepe nero q.b.
- olio e.v.o. ¼ di bicchiere ( sembra tanto, ma va anche in cottura)

Il lavoro più noioso sta nel pulire i carciofi dalle foglie dure e dalle spine (se usate il tipo appunto con le spine). Io “sfoglio” piuttosto generosamente e comunque taglio in alto sia per togliere la parte finale delle foglie, sia per rendere la presentazione a tavola più semplice, perché altrimenti si rischia di avere un risultato mediocre, poi, come si vede dalle foto, lascio il più possibile lungo il gambo in quanto è la parte forse più buona. Man mano che pulisco i carciofi li metto in acqua dove ho spremuto del limone e 2 o 3 limone tagliati a quarti li lascio, strofino gli stessi carciofi prima di metterli in acqua con dell’altro limone, così da impedire che anneriscano.
Finita questa operazione, a parte, in una ciotolina schiaccio un aglio, abbondante menta (o prezzemolo), sale, pepe e almeno 4 cucchiai di olio e.v.o. Con questo intruglietto uso, una volta che li asciugo e apro per bene il cuore e le foglie, condire il carciofo, sia nella parte centrale che le foglie esterne ed il gambo. Metto quindi i carciofi in una pentola dove aggiungo almeno ½ bicchiere di acqua, sale, pepe e dell’altro olio. Quindi copro con della carta forno come per farne un coperchio e sopra questo chiudo poi con il vero coperchio della pentola, su fuoco non troppo forte, lascio cuocere per 30 minuti.
L’accortezza in questa mezz’ora sta nel controllare se va aggiunta dell’altra acqua e rigirare i carciofi un paio di volte così da farli cuocere uniformemente.
Alla fine li metto sul piatto da portata aiutandomi delicatamente con un cucchiaio e sopra lascio cadere il sughetto di cottura ormai ristretto (ecco perché non ho potuto fare una grande coreografia), ma la cosa importante è che è un piatto davvero gustoso e sano, viste le proprietà che questo magnifico ortaggio ha…

lunedì 21 aprile 2008

Lasagne verdi con ricotta e spinaci

Si lo so, di nuovo lasagne!!! Ma quando mi prende la fissazione non c'è niente da fare, mi ripeto allo sfinimento, comunque credo che dopo queste non farò lasagne per un bel pezzo.

Ingredienti per 4 persone:
- kg. 1/2 di spinaci
- gr. 250 ricotta fresca
- 2 uova
- parmigiano grattugiato secondo i gusti (io abbondo)
- circa l. 1/2 di besciamella
- kg. 1/2 di sfoglia di pasta fresca all'uovo verde (ma se avete fretta potete anche acquistare quella già pronta da utilizzare secca, anche se io un attimo di bollore in acqua lo faccio sempre)
- sale, burro q.b.

In pochissima acqua salata faccio lessare gli spinaci, poi li strizzo per bene mettendoli se il caso sotto peso e poi li riduco con la mezza luna o col coltello.
In una ciotola capiente setaccio la ricotta riducendola quasi ad una crema e poi aggiungo gli spinaci, le 2 uova, abbondante parmigiano, se occorre aggiusto ancora di sale.
Imburro una teglia in ceramica e poi faccio un "letto" di besciamella (senza abbondare) sul quale metto le sfoglie di pasta, su queste verso la besciamella, un pò più abbondante e che soprattutto ricopra gli angoli della pasta onde evitare che poi in forno si bruciacchi.
Metto poi l'impasto di ricotta e spinaci e chiudo con un altro strato di pasta, sulla quale ripeto la stessa procedura besciamella, impasto, pasta, il tutto per 3 strati, concludo con un ultimo stato di pasta ma solo con besciamella e una dose abbondante di parmigiano.
Inforno per circa 20/25 minuti a 180° mettendo la teglia a metà altezza così si cuoce bene senza bruciarsi in superficie, poi ovvio, dipende dal forno che ciascuno ha. Tolta dal forno la lascio leggermente rassodare, ossia raffreddare, così da essere più "sostenuta" nei piatti.
Ottima secondo chi l'ha mangiata, pur essendo un gusto delicato.

venerdì 18 aprile 2008

Lasagne alla zucca e salsiccia



Si, lo so che in questo periodo la zucca non c'entra niente, ma io ne ho ancora tanta surgelata e in qualche modo devo pur utilizzarla, per cui mi sono inventata questa lasagna ispirandomi a un pò di ricette lette qui e là. Io mi comporto così anche per altre cose, non solo in cucina, faccio una sorta di summa di quelle che sono esperienze, letture, osservazioni varie e poi metto del mio.
Gli ingrediente come al solito sono indicativi nella quantità, perchè io vado molto ad occhio, diciamo che dipende anche dalla capacità "divorativa" di ciascuno!!!

Per 4 persone:
- kg. 1 zucca
- pasta in sfoglia già pronta, kg. 1/2
- n. 2 o 3 salsicce (se vi piace più accentuato il sapore della carne)
- burro, olio, erba cipollina, pepe nero, sale, cipolla, rosmarino sminuzzato e salvia sminuzzata...tutti q.b.
- vino bianco 1/2 bicchiere
- besciamella circa l. 1/2
- parmigiano a gusto personale

In una padella mettete del burro e dell'olio in parti uguali, aggiungete la zucca in pezzi e un pò di acqua, insaporite con sale, pepe e erba cipollina, anche prezzemolo se vi piace, coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma dolce la polpa fino a quando non si è ben asciugata e con la forchetta l'avrete ridotta come una purea.
In un'altra padella mettete un filo di cipolla tagliata molto sottile, burro e olio in parti uguali e quando prende un pò di colore aggiungere la polpa della salsiccia ben sbriciolata, coprite e fate cuocere rimestando spesso. Quando ha preso un pò di colore si sfuma con il vino, la salvia e il rosmarino insieme al sale e se piace un filo di pepe nero. Portate a cottura, sempre girando spesso e senza il coperchio ma abbassando la fiamma del fornello. Quando è cotta tenetela da parte.
Mettete la pentola per l'acqua dove scottare le sfoglie delle lasagne (io faccio cuocere giusto il tempo in cui poi la pasta risale in superficie e avendo cura di mettere nell'acqua salata e a bollore un pò di olio per non farla attaccare).
Prendete una teglia, imburratela e fate un leggero strato di besciamella, su questa base disponete le lasagne, uno strato sempre leggero di besciamella e la polpa di salsiccia sbriciolata unita e ben amalgamata alla zucca. Coprire quindi con uno strato di pasta e proseguire allo stesso modo: besciamella, zucca e salsiccia e poi ancora la pasta. Si conclude il tutto con uno strato di pasta ben ricoperto di besciamella, e una bella dose di parmigiano così che una volta in forno forma una bella crosticina. Io metto in forno a 180° per circa 20 minuti, poi dipende dal forno che avete.
Una volta pronte sono più buone se si lasciano leggermente intiepidire.

sabato 12 aprile 2008

Minestra di patate e broccoli


Questa è una minestra che ha il gusto dei sapori di una volta, quando le brave massaie con poco preparavavo piatti buoni e sostanziosi, in più ha la piacevole sorpresa che mi è stata preparata dal mio lui (il che non guasta), ogni tanto è bello lasciarsi viziare ih ih ih!

Ingredienti per due persone:
- gr. 80 di bucatini spezzati
- 5 patate medie
- gr. 300 di cime di broccoli di rapa precedentemente scottati
- 4 cucchiai circa di passata di pomodoro
- 1 e 1/2 circa di acqua (anche un pochino in più)
- 1 peperoncino fresco intero o se si preferisce del pepe rosso secco
- sale grosso
- olio evo.

Tagliare le patate a dadini non troppo grandi, metterle in una pentola abbastanza capiente da contenere poi tutti gli ingredienti, aggiungere la passata di pomodori, sale grosso q.b. e secondo il gusto personale, peperoncino fresco intero o il pepe secco, ed infine l'acqua. Si porta il tutto a bollitura e da quel momento si fa cuocere il tutto per 45 minuti circa.
Si aggiungono poi le cime di broccoli di rapa e si fa cuocere ancora per circa 15 minuti.
A questo punto si butta la pasta spezzata, si spegne il fornello e si fa stare così la minestra per 20/30 minuti a seconda se si vuole la pasta più o meno al dente.
In pratica a fuoco spento, ma con la minestra bollente, la pasta si cuoce lentamente, riempiendosi dei sapori delle verdure e del liquido di cottura, inoltre questa "pausa" consente alla minestra di raggiungere la giusta temperatura per essere pienamente gustata.
Quindi si impiatta, si aggiunge un filo d'olio evo e la (squisita) minestra è pronta per essere gustata!

domenica 6 aprile 2008

Tagliatelle alla salsa di peperoni gialli

Questa di oggi è una di quelle ricettine super veloci e super buone che tornano sempre utili.

Per chi ama la pasta fresca può dilettarsi a preparare la pasta in casa con la classica ricetta nota e stranota a chiunque cucini, altrimenti anche quelle del banco frigo vanno bene (eh eh eh un pò di vantaggio in cucina non guasta mai)

In padella far cuocere con un filo di olio extra vergine di oliva 1 kg di peperoni gialli ben puliti, senza i semi e tagliati a falde, salate e coprire con un coperchio così da eliminare l'acqua, una volta ammorbiditi e cotti, si frullano con un minipimer insieme a 2/3 pomodori freschi e polposi (tipo san marzano) privati anche loro dei semi, 5 foglie di menta fresca e se lo ritenete opportuno dell'altro sale. Deve risultare una salsa morbida e piuttosto consistente.

Nel frattempo far cuocere le tagliatelle e condirle con la salsa ai peperoni.

Semplici e squisiste.

mercoledì 2 aprile 2008

Risotto alla zucca

Questo è uno dei miei piatti preferiti e devo dire uno di quelli che mi riesce sempre bene (per fortuna). E' anche un ottimo sistema per utizzare la zucca che in dosi massicce mi viene regalata e che io uso fare a pezzi non troppo grossi e congelo poi in sacchetti alimentari da 1/2 kg, così da poter fare sempre qualcosa di sfizioso...ih ih ih meglio essere previdenti...

Non riporto le dosi precise degli ingredienti perchè secondo me molto dipendente dai propri gusti personali, indicativamente uso per 4 persone gr. 400/500 di zucca ed altrettanti di riso.
In una padella di dimensioni medie metto uguale quantità di burro e olio, la zucca (anche congelata), mezzo bicchiere d'acqua, erba cipollina a pezzetti (va bene anche quella secca), prezzemolo ben sminuzzato, sale, pepe nero. Copro con un coperchio e faccio cuocere a fuoco dolce e fino a quando, rigirando di tanto in tanto e spezzettando la zucca, mi rendo conto che l'acqua si è asciugata e la zucca è cotta. Deve risultare una purea asciutta, se lo ritenete aggiustate ancora di sale, pepe ed odori. Tenete da parte.

A parte si inizia a preparare il risotto vero e proprio.
Io uso delle padelle grandi e dal fondo alto per fare il risotto piuttosto che una casseruola, lo trovo più comodo e veloce.
In questa padella (grande mi raccomando, considerando che il riso cresce e ci va pure la polpa della zucca) metto olio e burro, un velo di cipolla bianca tagliata sottilisima e appena comincia a dorare metto il riso che lascio tostare, ma veramente tostare e solo quando prende colore aggiungo un bicchiere scarso di vino bianco, faccio evaporare e metto quindi la polpa della zucca tenuta da parte, rimesto bene ed inizio la cottura aggiungendo un pò alla volta del brodo bollente preferibilmente vegetale o comunque di vostro gusto (quindi anche di carne se volete).
Io lascio che il riso "soffra" cioè metto poco brodo rimestando in continuazione, in modo che si insaporisca molto di più che se lo riempissi di liquidi.
Sempre con questa procedura porto a cottura il risotto per 10/13 minuti dipende se lo preferite al dente o più morbido. A fiamma spenta aggiusto di sale, pepe ed erba cipollina, quindi manteco con burro e abbondante parmigiano, faccio riposare un attimo e servo immediatamente il piatto ben caldo.

Peperoni arrostiti in insalata

Altro piatto della tradizione culinaria di casa mia.

Ottimo contorno che ha il pregio di poter essere prepararto in anticipo e conservato in frigorifero per più giorni senza sciuparsi, ma al contrario acquistare maggior sapore.
Risulta anche coreografico per la bellezza dei colori dei peperoni.

Ingredienti:
almeno 1 peprone grande giallo, 1 peperone grande rosso, 1 peperone grande verde (ma se volete, potete farne anche 2 o più a colore e fare poi come faccio io, che li surgelo e me li trovo pronti all'occorrenza), olio extra vergine d'oliva, aglio, menta e/o basilico, sale.

In forno ben caldo e con la gratella a metà forno, far arrostire ben bene i peperoni che devono comunque rimanere ben sodi e assolutamente non bruciacchiati. Per evitare di sporcare il forno, io di solito metto o dei fogli di alluminio o la leccarda, così i liquidi si raccolgono. Prima di tirarli fuori dal forno, per poter togliere con più semplicità la pellicolina che li caratterizza, avvolgerli in fogli di giornale e farli raffreddare sempre così avvolti, anche per tutto un giorno se vi pare (purchè non sia un periodo troppo caldo, altrimenti rischiano di inacidire).
A questo punto si spellano per bene i peperoni e li si mettono ad asciugare su fogli di carta da cucina.
Senza bisogno di utilizzare il coltello, ma le semplici dita dato che sono ormai morbidi, faccio come delle stisce per il lungo con la polpa dei peperoni.
Preparo già il piatto così facendo: una base di ottimo olio extra vergine d'oliva, i peperoni ben sistemati per il lungo, spicchi di aglio tagliati a pezzetti non troppo piccoli, così chi non ama questo sapore può facilmente scartarli, foglione abbondanti o di menta o di basilico o, se piace, di entrambi e un altro filo di olio a coprire e un pizzico di sale. Si continua così formando degli strati alternando sempre peperoni ed odori ed olio e sale ed il risultato lo vedete nella foto.
Abbiate solo l'accortezza di conservare in frigo ricoprendo con della pellicola trasparente così da non far prendere eventuali altri odori e per mantenerli belli d'aspetto.