venerdì 30 aprile 2010

Pane azzimo


Ci voleva il mio persistente mal di stomaco e relative amenità per convincermi a mettermi un attimino in riga e così addio a tutta una serie di cibi che adoro per almeno qualche tempo. Ok rinuncio anche ai dolci pur di non avere più quei terribili bruciori, ma il pane? Nooo quello proprio no!
Soluzione trovata dopo tutta una serie di telefonate, consultazioni e giri nel web...mi faccio in casa il pane senza il lievito, così non scateno la belva che al momento risiede in quello che un tempo era il mio stomaco.
Tra le tante ricette trovate, francamente alcune sono solo per chi fa il panettiere di professione o ha la fortuna di avere molto tempo libero a casa, poi finalmente ho trovato questa, che è se fatta non un'impastatrice o come nel mio caso nel Bimby è addirittura ridicola.
Breve anche la cottura in forno perchè il pane è piatto e non deve crescere, rimane chiaro, croccante all'esterno e appena morbido all'interno. Unico handicap è che diventa duro in fretta, ma la soluzione e spennellare appena appena di olio e rinfornare per pochissimi minuti a forno ben caldo.
Mi scuso con l'autore/trice della ricetta, ma per la fretta ho dimenticato di segnare di chi era il blog ed ora non risalgo più a lui/lei...

Ingredienti per 8 pagnotte:
- gr. 300 farina 00
- gr. 150 farina integrale (pareva che chiedessi oro nei supermercati!)
- ml. 250 acqua
- gr. 10 sale fino
- olio extravergine d'oliva

Unire le due farine ed il sale, aggiungere l'acqua un pò alla volta ed avviare l'impastatrice per il tempo necessario a far diventare il tutto una bella pagnotta liscia ed elastica ( a mano non saprei dire quanto ci vuole, presumo almeno 10 minuti).
Porre quindi a riposare per un'ora dopo averlo spennellato con un pò di olio e coperto da un panno umido.
Accendere il forno a 200 gradi circa o a seconda di come funziona il vostro forno.
Dopo il tempo di riposo si divide in otto pagnotte e di stende per bene poi si unge la teglia del forno si posano le pagnottelle, si bucherella ed ancora una spennellata di olio. Quindi in forno per 10 minuti, poi si girano e ancora in forno per altri 10 minuti.

martedì 27 aprile 2010

Ciambella amaretti, ricotta e mandorle


Questa ricetta è stata accuratamente cercata nel web per il mio amore, golosissimo di amaretti e quando, dopo averne selezionate tante ho trovato questa, ho capito che per lui sarebbe stato puro amore...e così è stato.
La cosa divertensissima poi, è stata che l'abbiamo preparata insieme ed è venuta BUONISSIMA!
Certo la ricetta è di Francesca di Dolcienonsolo, quindi più che sicura, ma devo dire che cucinare insieme è una delle esperienze di coppia più simpatiche e ci si scopre davvero, perchè poi si finisce per raccontarsi, sbaciucchiarsi e ridere tanto tanto...

Ingredienti:
- 2 uova
- gr. 200 zucchero
- gr. 100 burro
- gr. 50 latte (io ne ho messo un pò di più perchè l'impasto l'ho trovato troppo compatto)
- 1 bicchierino di amaretto (io l'ho sostituito con l'anice non avendone in casa)
- 1 pizzico di sale
- 1 fialetta di vaniglia (io ho usato la vanillina in polvere)
- gr. 200 farina
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- gr. 250 di ricotta
- gr. 200 di amaretti
- gr. 50 di mandorle tritate grossolanamente

Far sciogliere a bagnomaria il burro. A parte montare 1 uovo intero con gr. 100 di zucchero e lavorarlo (magari con lo sbattitore elettrico)fino a renderlo chiaro e spumoso, quindi aggiungere il burro ormai raffreddato, il latte, il liquore, il sale e la vanillina, poi la farina setacciata con il lievito.
Versare quindi nella tortiera di 26 cm di diametro (io ho usato invece uno stampo per ciambella) imburrata ed infarinata. Lavorare l'altro uovo con lo zucchero, quando è ben montato aggiungere la ricotta, gli amaretti sbriciolati ed amalgamare bene. Mettere quindi cresta crema sull'impasto già nella tortiera. Livellate bene e sopra a questo strato di ricotta e amaretti mettete le mandorle tagliate grossolanamente. Mettere in forno già caldo a 180° per 35/40 minuti (anche se a me ha richiesto circa 50 minuti). Lasciare raffreddare e quindi sformare...DELIZIOSA con il tea!!!

giovedì 22 aprile 2010

Muffin salato

La cucina a colori – Raccolta di ricette di cucina
http://www.gnamgnam.it/index.php/2010/03/02/la-cucina-a-colori-la-prima-raccolta-di-ricette.htm
Innanzitutto con questa ricetta aderisco al gentilissimo invito di gnam gnam dedicata alla cucina colorata
Non è una ricetta complicata, elaborata, fantascientifica, MA PROPRIO PER QUESTO MI PIACE!

In occasione di una delle tante cene, ho utilizzato questa squisita ricetta come uno degli antipasti per i miei voracissimi (per fortuna) ospiti.
Sono velocissimi e la riuscita è perfetta, anche coreografici, visto il loro bel colore!

Ingredienti per 12 muffin:
- 250 gr. farina
- 200 ml latte
- 60 gr. burro
- 100 gr. scarmorza affumicata
- 100 gr. di mozzarella ben scolata dalla sua acqua
- 100 gr. speack a julienne (si può sostituire con della pancetta a dadini)
- 2 uova
- parmigiano grattugiato
- 1/2 bustina di lievito per salati

Tagliare i formaggi a dadini, aggiungere quindi lo speack. A parte sbattere le uova con il sale, aggiungere il latte, il parmigiano ed il burro fuso ma non caldo. Unire la farina ed il lievito e per ultimi i formaggi e lo speack. Mettere l'impasto nelle formine per muffin con i pirottini di carta e far cuocere in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti. BUONISSIMISSIMI!

mercoledì 14 aprile 2010

Carciofi e patate


Periodo questo, in cui per me, il lavoro s'intensifica, l'orario in ufficio si prolunga e conseguentemente quando rientro a casa, oltre alla stanchezza da lavoro si aggiunge quella di dover fare le cose in casa necessariamente con più fretta.
Io ODIO la fretta, non fa parte del mio DNA, eppure, vivo sempre o quasi di fretta, per questo la mia, è una cucina abbastanza semplice e che non impegna troppo tempo, altrimenti, non potrei neanche dedicarmi al resto della mia vita.
Questo buon compromesso tra tempo e amore per il cibo, penso sia perfettamente rappresentato dal piatto di oggi, inoltre la dolcezza di entrambi gli ortaggi (non cominciate a sindacare dicendo che la patata è un tubero!)fa sì che questo sia un contorno davvero gustoso.
So che il post precedente è anch'esso a base di carciofi, ma appunto perchè siamo ancora in stagione, trovo giusto mangiarne ora, facendo scorta di tutti i suoi benefici principi, vedi disintossicante per il fegato ecc.
La patata è il jolly della cucina, per cui, ispirata da altri blogger, dove bene o male la ricetta con qualche variante è pur sempre questa, vi riporto la mia versione che ha origini, come molti dei miei piatti, nella cucina di mia madre, ma con un "taglio" più moderno date dalle mie piccole modifiche...

Ingredienti:
- 1 carciofo per ogni persona
- 1 patata media per ogni persona
- olio evo
- sale e pepe q.b.
- 1 spicchio di aglio
- acqua circa 100 ml o poco più (se sono più patate e carciofi, aumentate di conseguenza)
- 1 dado vegetale

In padella e a fiamma viva mettete l'olio e l'aglio, appena sfrigola, aggiungere i carciofi o sfogliati come ho fatto io o tagliati a striscioline. Fateli rosolare per bene quindi aggiungete le patate tagliate a fette sottilissime con la mandolina. Appena si sono colorate, abbassate la fiamma, aggiungete l'acqua ed il dado ed incoperchiate, togliete l'aglio. Girate di tanto in tanto. A metà cottura aggiungere il sale ed il pepe e se occorre ancora un filo di acqua e di olio. Terminate la cottura lasciando il tutto abbastanza cremoso. Ci vogliono circa 20 minuti.

lunedì 12 aprile 2010

Tortiglioni ai carciofi


Certamente non poteva mancare una ricetta con i miei adorati carciofi. Questo poi è un primo piatto che si prepara veramente in pochissimo tempo ed ha la piacevolezza di qualcosa che in bocca lascia quel sapore deliziosamente dolce tipico di questo meraviglioso ortaggio.
E' un piatto che essendo veloce ha quindi il vantaggio di essere uno di quei jolly che ti "spari" nei momenti in cui tempo ne hai veramente poco ma non per questo rinunci al gusto di sederti a tavola e mangiare comunque con calma e cura, non c'è niente di più triste a parer mio di quello che fanno certi che scendono in rosticceria a prendere qualcosa al volo, quando in 10 massimo 15 minuti ti fai un piatto che ha la genuinità e l'amore per la buona tavola.

Ingredienti:
- 80/100 gr. di pasta tipo tortiglioni (ottime anche penne o spaghetti) per ogni commensale
- 1 carciofo grande per ogni commensale
- olio evo
- basilico, prezzemolo, sale e pepe q.b.
- 1 spicchio di aglio
- parmigiano

Mentre mettete la pentola con l'acqua per la pasta, mondate per bene i carciofi eliminando le foglie dure e le parti spinose. Sbucciate per bene anche il gambo che tagliarete a rondelle piuttosto sottili e passate velocemente il limone in modo che non annerisca. A questo punto tagliate i caciofi a metà e aiutandovi con un buon coltello li tagliate ancora a listelle.
In una padella (grande per far saltare poi in ultimo caciofi e pasta), mettete l'olio con l'aglio, il basilico ed il prezzemolo. Appena inizia a sfrigolare, unire i carciofi, girirarli velocemente per tenderli un attimo croccanti, quindi aggiungere un filo di acqua e aggiustando di sale e pepe nero, far andare in cottura con il coperchio. Di tanto in tanto girigate e se occorre aggiungete ancora un filo di acqua. Il tempo di cottura è tra i 10/15 minuti, ovviamente molto dipende dalla grandezza e dalla freschezza dei carciofi.
Quando la pasta è al dente, la scolate tenendo da parte un paio di cucchiai di acqua della cottura ed aggiungete il tutto alla padella dei carciofi. Qui senza storcere il naso aggiungete ancora un filo di olio e tanto parmigiano...buon pranzo!

domenica 4 aprile 2010

Cuculi e Buona Pasqua


Quest'anno, per la prima volta da sola (ma con la preziosa collaborazione del mio amore) mi sono voluta cimentare nella preparazione dei cuculi, tipici dolci calabresi per la Pasqua. Non avendo una vera tradizione da parte di mia madre, che è molto più "portata" per il Natale, me li son dovuta far spiegare un pò di qui un pò di là, alla fine, COME SEMPRE, altra grande fonte di ispirazione è stata Francesca di Dolci e non solo e così, alla fine si può dire che la ricetta è in tutto e per tutto sua, anche se le varianti sono davvero minime.

A tutti Voi, i miei più affettuosi auguri per una SERENA e FELICE PASQUA:-)

Ingredienti per 6 cuculi:
- 4 uova intere
- 1 kg. di farina manitoba
- 1 e 1/2 bicchiere di latte
- 1 bicchiere pieno di zucchero
- 1 bicchiere di olio
- 50 ml di anice
- la buccia grattugiata di 1 limone
- 1 bustina di lievito secco oppure 1 cubetto di lievito di birra
- 100 ml di acqua tiepida

Per decorare:
- 1 rosso d'uovo
- granella di zucchero

Io ho fatto tutto in parte a mano in parte con lo sbattitore elettrico, non avendo la planetaria. La ricetta originale prevede appunto un'impastatrice elettrica!
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere quindi il latte, l'olio, l'anice ed il lievito di birra sciolto con cura nell'acqua tiepida.
A quasto punto aggiungere un pò alla volta la farina e continuare ad amalgamare per bene. Lavorare fino a quando il composto non è bello elastico. A questo punto lasciare lievitare per almeno 2 ore (io l'ho fatto lievitare di più, essendo uscita per comprare uova e regali per i nipotonzi)ben coperti sotto uno strofinaccio di lino a sua volta ricoperto da una coperta. Quando è passato il tempo per la lievitazione, separare l'impasto in sei parti e formare, aiutandosi con un altro pò di farina dei cordoni. Si piaga ogni cordone in due, ed in cima mettere un uovo, intrecciare quindi il resto del cordone a formare una treccia. Poggiarli sulla teglia che andrà in forno ricoperta di carta forno e far lievitare per un'altra ora sempre al tiepico.
Alla fine della seconda lievitazione. Spennellare i cuculi con il rosso d'uovo sbattuto e coprire con la granella di zucchero.
Qindi in forno a 180 per mezz'ora circa, dipende dal forno, perchè Francesca diceva 20 minuti ma al mio non son bastati.