mercoledì 28 maggio 2008

Minestra saltata


Per minestra saltata da noi, si intendono le verdure saltate in padella, perchè si chiami così esattamente non so, probabilmente perchè sono comunque verdure utilizzate anche per cucinare le minestre calde ed in brodo.

Si possono utilizzare un pò tutte le verdure spontanee dei campi proprio perchè è un piatto povero, a casa mia preferiamo utilizzare per questo contorno la catalogna o la cicoria o comunque tutto quello che vi piace, vedi broccoli ecc.

In una padella capiente e antiaderente si mette un filo si olio, uno spicchio d'aglio e del peperoncino tagliato in tre o quattro parti, si buttano quindi in pentola le verdure ancora un pò bagnate dalla loro acqua di lavaggio, si copre e si fa andare. Si aggiunge dopo un pò dell'altra acqua e dell'altro olio e si girano le verdure così da insaporirsi bene bene. Solo verso la fine della cottura metto il sale e se occorre un altro pochino di peperoncino (da buona calabrese), tolgo l'aglio e passo quindi nel piatto da portata la verdura che può mangiarsi sia calda che fredda, indifferentemente.


martedì 27 maggio 2008

Mafalde al pesto e patate


Le mafalde o altrimenti dette reginelle trovo che si sposino benissimo con questo sugo composto da una dadolata di patate e con una dose abbondante di un buon pesto classico al basilico e pinoli.

Per 4 persone:
- gr. 400 di mafalde
- 3 patate medie altrimenti 4 piccole tagliate a cubi non troppo piccoli
- gr. 150 di buon pesto classico alla genovese
- pecorino o parmigiano da aggiungere a fine cottura
- olio extra vergine d'oliva 3/4 cucchiai per allungare e condire alla fine la pasta.

Tagliare a cubetti non troppo piccoli le patate e metterle a cuocere nell'acqua della pasta 5 minuti prima di calare le mafalde, salare.
Calate poi la pasta e seguite i tempi di cottura indicati ma mantenendola bene al dente. Scolatela insieme alle patate. Rimettete il tutto nella stessa pentola usata per la cottura ed unite il pesto, l'olio in aggiunta per insaporire e condire e l'abbondante formaggio a vostra scelta, passare ancora qualche secondo sul fuoco e servire subito dopo.
E' un piatto molto veloce e piacevole ora che le giornate sono più calde e si ha voglia di cose più semplici.

venerdì 23 maggio 2008

Quanto fa bene una sana botta di vita!!!


Ieri sera, fregandomene ad altissimi livelli, ho disobbedito a tutti i consigli medici e postoperatori che di norma dovrei seguire e sono andata a farmi una di quelle ballate di tango che non me ne ricordavo più!!!
Insomma dopo mesi e mesi di pazienza e di riguardi versi i miei piedi, mi son detta, ma se continuo così, oltre a dimenticare completamente i passi (pochi purtroppo) che sò, mi annoierò all'infinito ogni volta che andrò ad una milonga!
Detto fatto.
E' bastato il solo accenno del mio partner di ballo di andare appunto a ballare, per convincermi che la mia fase moscia è ormai definitivamente finita. Basta, si torna in pista e si torna a praticare una delle mie passioni, appunto il tango. Mai decisione (almeno nelle ultime settimane) si è rivelata più saggia. Mi sono sì sfiancata, ma divertita tanto, tantissimo, davvero davvero e davvero in maniera incredibile.

Ringrazio il buon Carlito, dalla infinita pazienza con me che proprio son difficile da "muovere" in pista al momento, lo ringrazio anche per l'audacia che mi ha trasmesso nel ballare persino le milonghe più ritmate, strafregandomene anche qui se sapevo o meno i passi, grazie alla sua indiscussa abilità e all'incredibile musicalità. Grazie Carlito sei un GRANDE.
Ultimo ringraziamento va al mio preferito (ih ih ih) Morokal, che con la sua musica mi ha "circuita", "ammaliata" si insomma...Moro la tua musica mi piace soprattutto quando musicalizzi il nuevo, continua così, vai avanti benissimo, meglio di un treno!

sabato 17 maggio 2008

Risotto ai gamberetti e zucchine


Piatto semplice ma dalla riuscita assicurata, che incontra sempre i favori di chi ama il riso ed il pesce (sebbene qui parliamo di crostacei) con l'azzeccato connubio ad una verdura.

Ingredienti per 4 persone:
Riso 1 bicchiere scarso a testa
Gamberi (preferibilmente freschi) almeno 4 a testa
Zucchine medie (possibilmente qualità chiara) n° 3
1 bustina di zafferano
Fumetto di pesce (o in alternativa brodo di dado di pesce) almeno 1 litro
Sale, pepe, prezzemolo ed erba cipollina q.b.
Olio e burro q.b. anche per la cottura delle zucchine e gamberetti.

Prima del risotto vero e proprio si preparano le zucchine e gamberetti che poi verranno tenuti da parte ed aggiunti in un secondo momento.

Con un pelapatate o un coltello ben affilato si taglia solo la parte verde della zucchina, tutto il resto non si utilizza, si riduce questa buccia a tocchetti quadrati abbastanza piccoli (tipo mm.5 per lato, per i perfezionisti), li si mette a soffriggere in padella con olio e burro in parti uguali, un pò di prezzemolo tagliuzzato, sale, un filo di pepe nero e a chi piace anche con un pò di erba cipollina.
A cottura quasi ultimata si aggiungono i gamberi sgusciati e ben lavati e si spegne il tutto quando sia la zucchina che i crostacei sono cotti ma ancora un filino croccanti e comunque ben irrorati dei grassi di cottura cioè olio e burro (insomma non stracotti e spappolati).

A parte, in una bella padella piuttosto grande si mette il burro ( gr. 30 circa) e l'olio ( 3 cucchiai più o meno) e appena cominciano a sciogliersi si aggiunge il riso, lo si fa tostare (non bruciare) per bene e solo quando è veramente dorato si comincia a far cuocere con un mestolo di brodo alla volta.

Questo tipo di cottura del riso è sì più faticoso e lungo, in quanto bisogna girare con la paletta di legno in continuazione, ma è garanzia di un sapore del riso davvero straordinario.

Si continua così fino quasi a cottura ultimata, ricordando di aggiungere una bustina di zafferano con l'ultimo mestolo di brodo, così da colorare ed insaporire ancora di più. Giusto 3/4 minuti prima della conclusione della cottura del risotto si aggiunge la salsina di zucchine e gamberetti e si porta a conclusione.
Una volta spento il fornello si termina con abbondante prezzemolo tagliuzzato e se piace, del parmigiano, da servire immediatamente.
Molto delicato e GUSTOSO!