Io ho un'abitudine che ritengo sana e soprattutto pratica, ossia cucinare quando ho l'estro creativo più roba di quel che mi occorre, in modo da congelare ciò che avanza per poi tirarlo fuori quando o non mi va di toccare un mestolo (certo capita anche agli appassionati di cucina di avere i periodi di rigetto totale), o si improvvisa una cenetta in casa, inoltre mi piace, anche se sono ospite da altri, portare comunque un qualcosa preparato da me, oltre ai fiori, la trovo carina come cosa, ma soprattutto è un'attenzione, un gesto affettuoso per chi mi accoglie in casa sua :-)
Sabato avevo preparato delle crepes con ricotta e spinaci per via della quantità industriale che ne avevo, ma avevo esagerato nelle dosi per la pastella per cui, me ne sono avanzate 12, tenute per un giorno da parte in frigo, in attesa di ispirazione. Il lunedì, prima di andare alla mia adorata pratica di tango, avendo tempo a disposizione, apro il frigo e la lampadina si è finalmente accesa, questo è il risultato.
Ingredienti per 4 persone:
- 12 crepes (*se non ne avete di pronte, sotto riporto dosi e preparazione)
- gr 250 di ricotta fresca
- gr 200 di cuori di carciofi (vanno bene anche congelati, io li avevo così)
- gr 100 di prosciutto cotto (va bene sia in fettine che a trancetti)
- abbondante parmigiano grattugiato
- 1/2 l. di besciamella
- sale, pepe
- 1 uovo freschissimo
- un pò di burro per la teglia che va in forno
- uno spicchio di aglio, un pò di prezzemolo e basilico
Preprazione della pastella per le crepes:
(con questa dose a me solitamente ne vengono 22, 24 pezzi)
- 2 uova
- gr 250 farina
- 1/2 l. latte freddo
- sale
In una ciotola rompete le uova, aggiungete la farina un pò alla volta ed attraverso un setaccio, un pò come si fa con i dolci, un pizzico abbondante di sale, il latte a filo e mescolare energicamente con la frusta (sempre quella per i dolci) per evitare il formarsi di grumi. Se nonostante questa accortezza, si formano, non disperate, basta, con un pò di pazienza, passare la pappetta attraverso un colino e sciogliere i grumi di farina rimestando con un cucchiaio, così si sciolgono perfettamente e diventa tutto un velluto, garantito :-)
Questa pastella non ha bisogno di riposare in frigo, per cui passate subito a cuocere le crepes nel solito modo, ossia un velo di burro nella padellina antiaderente e poco profonda, molto calda, mettete un mestolino di pastella, a velare appena il fondo,far dorare prima da un lato e poi dall'altro. C'è chi utilizza la crepiera, ma io preferisco così, è velocissimo.
Preparazione del ripieno:
In una padella, con un filo di olio e di acqua, incoperchiando, faccio cuocere i carciofi, aggiungendo il prezzemolo ed il basilico ben sminuzzati, una presa di sale, pepe nero ed uno spicchio di aglio, se volete anche un dado vegetale. Porto a cottura girando ogni tanto e se occorre aggiungendo un filino di altra acqua o olio, come preferite. Una volta cotti, li tengo al caldo da parte.
Intanto in una ciotola lavoro con una forchetta, per farla diventare quasi una crema la ricotta, con il sale, il pepe, il parmigiano, un uovo intero.
A questo punto, riduco a pezzettini piccolissimi sia il prosciutto che i carciofi (togliete l'aglio prima), di solito uso la mezzaluna ed il tagliere, perchè a me piace il lavoro fisico, ma se vi annoia ed avete un buon frullatore che lavora anche a secco, passateli pure così.
Unite quindi il miscuglio carciofi e prosciutto nella ricotta ed amalgatate bene. Se occorre aggiustate ancora di sale e pepe.
A questo punto siamo all'assemblaggio del piatto:
Su ogni crepes metto un cucchiaio abbondante di besciamella che spalmo fino ai bordi e ad centro metto un bel cucchiaione di ripieno, quindi arrotolo su se stessa quasi a formare un cannellone.
Imburro la teglia per il forno, metto un dito scarso di besciamella e quindi le crepes arrotolate ed accostate l'una all'altra con cura, ricopro poi con la restante besciamella, mi raccomando non deve essere poca, altrimenti le crepes risultano dure e stoppose, una bella manciata di parmigiano e via in forno caldo a 180° per circa 20 minuti fino a formare una bellissima crosticina appena appena dorata.
martedì 19 gennaio 2010
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