domenica 2 marzo 2008

I raccontastorie o cantastorie


Un giorno, così, annoiata dalla tv, dai libri ai quali non riuscivo a concedere la giusta concentrazione e diciamolo pure da una uggiosa giornata di novembre, ho preso il mio pc e ho cominciato a vagare in internet.
Vagare non è un verbo sbagliato nel mio caso, perchè io e il mondo cibernetico non siamo propriamente affini, ma come dire, a poco a poco, con una certa lentezza, ma anch'io qualcosa sto imparando.
Per me come chiunque, google e tutto ciò che si puoi sapere attraverso la semplice digitazione di una parole, è a dir poco affascinante e così, ho inserito la parola blog e sono uscite pagine e pagine, inserendo poi l'argomento tipo food blog o beauty blog, ancora altre pagine.
Conclusione? Ho potuto notare come ognuno di noi che frequanta il cyber spazio, sia un "raccontastorie", si proprio come quelli che un tempo vagavano di città in città per raccontare, in forma romanzata, quello che accadeva in altri luoghi, in altri tempi.
Avete fatto caso a quanto di noi diciamo in questi spazi? A quanto riveliamo di noi spessi a perfetti sconosciuti? Per poi magari negare queste stesse conoscenze a persone che fisicamente ci sono vicine!!! In che strana epoca viviamo e in che strano modo abbiano deciso di vivere.
Ecco perchè definisco me e voi, cantastorie, ognuno di noi è una storia e il racconto della mia qui sul blog comincia proprio oggi a mesi di distanza da quando ho cominciato a leggerne, credo ormai centinaia e, non me ne sono affatto stancata, anzi.
Per cui benvenuta a me!!! :D :D :D

Nessun commento: