FRITTELLE DI ZUCCA:
Queste frittelle sono di una semplicità che ha dell'incredibile, a meno che, come certe mie amiche "allergiche" ai fornelli, la fase della frittura non venga considerata noiosa ed insormontabile (dai ragazze, ma fate qualcosa!!!).
La riuscita è pressocchè assicurata e hanno sempre un riscontro più che positivo, infatti non ne restano mai!
Senza contare che con la moda del finger food di adesso ben si confanno ad una bella serata con gli amici.
Mi dispiace ma qui alcuni ingredienti non sono specificati esattamente nelle quantità, in quanto è nel corso della preparazione, che ci si deve regolare ad occhio.
In una ciotola metto un bicchiere scarso di acqua tiepida, farina, sale e faccio la pastella che deve essere abbastanza densa, aggiungo poi le uova che possono essere da 2 a 4 , dipende da quant’è la zucca, parmigiano grattugiato abbondante, un pizzico di aglio schiacciato, la zucca cotta e schiacciata (almeno gr. 600, ma anche di più), prezzemolo ben sminuzzato e se volete, ma non è necessario un goccio di birra o di lievito per preparati salati, per far crescere la pastella.
Una volta pronta la si fa riposare almeno mezz'ora in frigo e quindi la si fa friggere a cucchiaiate in olio evo bollente come una qualsiasi altra frittella.
CROCCHETTE DI PATATE:
Anche qui piuttosto ad occhio.
Si schiacciano gr. 700/800 di patate - bollite e senza buccia - e le si fa raffreddare, si unisce abbondante parmigiano, sale, pepe, un'idea di prezzemolo, da 1 a 2 uova e si amalgama bene il tutto. A parte avrete tagliato a listelle del caciocavallo silano o della scamorza (anche affumicata se piace) che sarà il "cuore" filante della crocchetta. In pratica su du una mano si schiaccia un pò di impasto di patate e al centro si mette il formaggio, quindi si forma una bella polpetta. Una volta finita questa operazione, si passano le crocchette prima nel rosso d'uovo sbattuto e poi nel pangrattato, così da formare una bella crosticina.
Ora via a friggere in olio evo bollente (o se preferite vegetale) e le piccole golosità son pronte!
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