tag:blogger.com,1999:blog-9442637872491257542024-02-20T08:38:42.920+01:00Gusto & GustoIl gusto dei piaceri della vita in tutte le sue infinite sfumature...Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.comBlogger120125tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-8501376638522317912010-06-01T12:24:00.004+02:002010-06-01T12:41:18.807+02:00Riso al forno<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw3O8F5QSZIbN3Z0H180djSNnnwOzmOEZMkKs8ngMSDGFN8HDkWB7cFSCqNsdKChpV732b0RE6xdcsS3PoicYgNLGzWCr5tfONT00PDO_NWI6nXFRIyU0DrXZhINnyiWSdSCme9ghCNo0/s1600/DSCF1140.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiw3O8F5QSZIbN3Z0H180djSNnnwOzmOEZMkKs8ngMSDGFN8HDkWB7cFSCqNsdKChpV732b0RE6xdcsS3PoicYgNLGzWCr5tfONT00PDO_NWI6nXFRIyU0DrXZhINnyiWSdSCme9ghCNo0/s400/DSCF1140.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5477750129795929698" /></a><br />Anche per questa ricetta ho preso spunto, molto tempo fa, da chiccamart e ne sono felice perchè è un piatto che si presente esteticamente bene, è molto buono, si può preparare prima e, se vi capita di fare una di quelle gite fuori posta con ciambottata sui prati, è perfetta!<br /><br />Per 4 persone:<br />- 450/500 gr. riso<br />- gr. 300 prosciutto cotto a dadini (meglio però a julienne)<br />- gr. 100 fontina (a dadini o julienne)<br />- gr. 180 provola affumicata (a dadini o julienne)<br />- parmigiano<br />- burro<br />- ml. 300 besciamella<br />- sale e pepe bianco<br />- 3 sottilette<br /><br />Mentre taglio i formaggi ed il prosciutto metto l'acqua salata (senza esagerare per via del prosciutto) per cuocere il riso, una volta calato, lo faccio andare lasciandolo ben al dente.<br />Nella ciotola dei formaggi metto anche un tre fiocchetti di burro ed una delle sottilette tagliata anch'essa a dadini.<br />Una volta scolato per bene il riso lo aggiungo nella ciotola, amalgamo per bene, unisco la besciamella e un paio di cucchiaiate di parmigiano. Se l'impasto è troppo compatto aggiungo un goccino di latte e aggiusto se occorre di sale ed un filo di pepe bianco.<br />Imburro la teglia per il forno, posizione per bene il riso, una bella manciata di parmigiano, e le altre due sottilette a dadini per far venire una bella crosticina, un paio di fiocchetti mini di burro e quindi in forno per circa 15/20 muniti.<br />Ottimo per me lasciandolo raffreddare un pò e poi mangiato, è come se si "compattasse" ;-)Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-82999885302893232972010-05-24T08:20:00.006+02:002010-06-01T12:19:51.975+02:00Spaghetti zucchine e pancetta<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlhIiRe4SZhZPFEnciXeyfiNSbLgs18aP1emqhRBu-gsl9o1jVD4g55iIsBcK2ZEd2aw0lTMgQVQP7nzPcEV7hkHrrZAampSVP36fjfHWRHUq9prJ8w4VYRL_YZ77yjpNdRjYZr5rXmOU/s1600/DSCF1135.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlhIiRe4SZhZPFEnciXeyfiNSbLgs18aP1emqhRBu-gsl9o1jVD4g55iIsBcK2ZEd2aw0lTMgQVQP7nzPcEV7hkHrrZAampSVP36fjfHWRHUq9prJ8w4VYRL_YZ77yjpNdRjYZr5rXmOU/s400/DSCF1135.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5477747422665742498" /></a><br />Venerdì chissà perchè, accade che c'è sempre il cliente dell'ultimo momento che ti fa fare, volente o nolente, lo straordinario e questo venerdì non ha fatto eccezione...io già con la borsa in mano pronta ad "abbracciare" il mio week end, lui che si presenta trafelto e semi disperato...mugugno ma poi alla fine, sbrigo anche questa!!!<br />Ovvio sono in ritardo per la spesa, per le ultime pulizie, per i bagagli da preparare per il mio week end sul mare (FINALMENTE) e neanche a dirlo per la cena.<br />Cosa ti combino? Spaghetto veloce con quello che ho appena comprato al supermercato OVVIO!!!<br /><br />Ingredienti per 2 persone:<br />- gr. 200 di spaghetti<br />- gr. 50 pancetta tesa tagliata a cubetti<br />- un paio di zucchine tagliate a julienne<br />- olio evo q.b. <br />- sale e pepe nero q.b.<br />- parmigiano<br /><br />Mentre mettete a bollire l'acqua della pasta, o meglio ancora quando l'avete già calata, perchè vi assicuro è davvero un condimento velocissimo da fare, tagliate a julienne le zucchine e le mettete in padella a saltare con un filo di olio, uno spicchio di aglio, sale e pepe nero, una volta cotte (sono velocissime) tenetele da parte in caldo. <br />In un altro padellino mettete due dita di olio e appena è caldo aggiungete la pancetta tagliata a cubetti che porterete a cuocere fino a chè diventa dorata e croccante, poi potete spegnere il fuoco perchè, se un attimo prima si raffredda, è meglio. <br />Scolate la pasta al dente e aggiungete quando è bella fumante le zucchine e quindi la pancetta con il suo olio. Rimestate con cura e servite immediatamente con abbondante parmigiano.<br />La cena, con un concorto di verdure, è a posto!Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-39737745637646316182010-05-19T17:00:00.007+02:002010-05-19T17:25:04.058+02:00Ritorno ad un amore<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX-YrPMzT4jU1dT-myBdq9FHYsyLqpJQcuoa7eHkrC3miCb_SWu0W0ktpRaDE6GmkJnIDx0hxlk7vW3lC0DqUJ-PIs8VL3w2ScI7Ah8Klz5WfIIqITP47Tp9xQdc8iftnw1rAbQrgWm3o/s1600/images%5B2%5D.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 123px; height: 136px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX-YrPMzT4jU1dT-myBdq9FHYsyLqpJQcuoa7eHkrC3miCb_SWu0W0ktpRaDE6GmkJnIDx0hxlk7vW3lC0DqUJ-PIs8VL3w2ScI7Ah8Klz5WfIIqITP47Tp9xQdc8iftnw1rAbQrgWm3o/s400/images%5B2%5D.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5473000648486833810" /></a><br />Giornate strane quelle di questi giorni, nonostante il sole che finalmente è apparso dopo un fine settimana di acquazzoni terribili e poi giornate comunque uggiose, una persistente malinconia si era impossessata di me. <br />Un filo di irrequietezza mi pervadeva, ormai lo avevo capito: mi mancava da morire il tango, mi mancavano le scarpe, tanto alte quanto belle, mi mancava il vestirsi quasi sempre in maniera elegante, curarmi dal trucco ai capelli (meglio se legati).<br />Tutto questo non deve essere sfuggito agli occhi attenti del mio amore, perchè sorpresa delle sorprese, senza neanche un minimo di insistenza da parte mia mi fa giusto lunedì: "vengo anch'io a lezione, dato che ti manca tanto, lo imparo ed è un'altra cosa che condivideremo". <br />Io sbarro gli occhi, non tanto per le parole, quanto per la serenità e la dolcezza con cui sono state dette...Accidenti non me lo aspettavo ;-)<br />Inutile dire che ho fatto un balzo di pura felicità ed ho sentito un'ondata di amore ancora più grande per lui (ammesso che possa essere possibile).<br />Torno al mio tango e lo faccio col mio amore...cosa voglio di più? Ballare ad occhi chiusi abbracciata a lui,a comiciare da oggi, che sarà la sua prima lezione :-))<br /><br />n.b. immagine presa dal webMoussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-76736234173781625202010-05-17T10:56:00.004+02:002010-05-17T11:22:19.146+02:00Il BloggatoreDalla scorsa settimana ho avuto il piacere e l'onore di essere "accolta" tra i food blog presenti ne "Il Bloggatore" href="http://cucina.ilbloggatore.com/<br />Ringrazio Mauro per la cordialità e la puntualità con la quale mi ha inserita. Consiglio a tutti coloro che hanno un blog di cucina di fare a loro volta la richiesta perchè è molto soddisfacente vedere i propri articoli della home page del sito e poi aumenta di sicuro la visibilità del proprio blog.<br />Ringraziando tutto lo staff de Il Bloggatore auguro a tutti loro un'ottima settimana lavorativa :-) e spero a presto con uno dei miei post.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-7138603073132497012010-05-13T15:11:00.003+02:002010-05-13T15:24:04.862+02:00Tortino di patate e zucchine<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDibzVN7H_j4S0nzF7CjU3ympB5BX4TAA2P0tvJHrZW3vuaL8XXQ1FW-dW9yFneZ5-UeEoHk6zXt7go0WCaRwFxYv7WRytJuIzLIt2Ghf_K9C2KupcVrG7w5kb0678tAfWPnkVt0s1xEU/s1600/CIMG2279.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDibzVN7H_j4S0nzF7CjU3ympB5BX4TAA2P0tvJHrZW3vuaL8XXQ1FW-dW9yFneZ5-UeEoHk6zXt7go0WCaRwFxYv7WRytJuIzLIt2Ghf_K9C2KupcVrG7w5kb0678tAfWPnkVt0s1xEU/s400/CIMG2279.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5470744450793986210" /></a><br />Ieri sera rincasata tardissimo e con il cambio degli armadi che ormai, grazie all'arrivo del caldo non potevo più rimandare, ho pensato che avrei arrangiato il cortorno all'arrosto già pronto. <br />Il frigorifero non aveva grandi spunti da darmi, poi, mi sono ricordata di un tortino mangiiato tempo fa in una ciambottata di campagna ed ho subito pensato che andava benissimo, tanto si sarebbe cotto da solo!<br /><br />Per 2 persone:<br />1 zucchina a testa, 1 patata di media grandezza a testa, prezzemolo fresco q.b., origano una spolverata, formaggio tipo fontina o caciotta, parmigiano, pepe nero q.b., olio evo, pangrattato q.b..<br /><br />Tagliare sottili sia la patata che la zucchina, metterle a perdere acqua in uno scola pasta con un pò di sale e e pepe.<br />Coprire con un filo di pangrattato la teglia che andrà in forno, mettere quindi patate e zucchine insieme, senza particolare cura, quindi un filo di olio, una manciata di formaggio come fontina o altro a pasta filante a ricoprire per bene, gli odori e nuovamente lo starto di zucchine e patate.<br />Un altro strato di formaggio, un filo ancora di pangrattato, un filo di olio e via in forno già caldo a 180° per circa 20/25 minuti.<br />E' molto buono sia caldo che tiepido.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-22499971838498182992010-05-11T12:06:00.008+02:002010-05-13T06:53:51.306+02:00Crostata crema e fragole<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ1X2khX5QuGm1CA_wFWCnZb-T_Iz_lazJJmHtC6ENUW-5GecHpkhS0mnci62-q5OXmAVx483HaArUInEP8DqG1tcBD5gXkTOZgYN-O-Exxg4FodiA5XZ6Leldq54f86137EYl34WNr8E/s1600/DSCF1126.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ1X2khX5QuGm1CA_wFWCnZb-T_Iz_lazJJmHtC6ENUW-5GecHpkhS0mnci62-q5OXmAVx483HaArUInEP8DqG1tcBD5gXkTOZgYN-O-Exxg4FodiA5XZ6Leldq54f86137EYl34WNr8E/s400/DSCF1126.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5470464902252144434" /></a><br />Oggi è l'onomastico del mio amore e quindi non posso che dedicargli uno dei suoi dolci preferiti, appunto la crostata di fragole con crema.<br />Sono una fautrice della ragione per cui l'amore più che di parole, è fatto di fatti, che sarà brutto da dire ma è assolutamente vero.<br />Quando hai una discreta età e qualche esperienza alle spalle, c'è poco da fare! Le parole le ascolti, ma fino ad un certo punto, badi alla sostanza e come! E la sostanza con persone a te così vicine è ancora più importante.<br />Tutto questo giro di parole, a (s)proposito appunto di parole, per dire, che quando con un gesto sai di fare il bene della persona che ami, non può che essere benedetto questo atto, non vado oltre, perchè io ho la mia personalissima concezione della fede e tutto il resto francamente poco mi interessa, se non far sì che questa delizia si presenti al meglio per la persona che ha saputo far rifiorire il mio cuore...che tu sia benedetto veramente tesoro mio...<br /><br />Ingredienti per la pasta frolla:<br />300 gr. farina, 130 gr. burro freddo a pezzetti,1 uovo intero ed 1 tuorlo, 100 gr. zucchero (a velo è meglio), scorza grattugiata di un limone, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaino di lievito per dolci.<br />Procedere come al solito lavorando tra le dita il burro e la farina fino a formare quella sorta di sabbia e poi mano mano aggiungere gli altri ingredienti, lavorando il meno possibile la pasta per non scaldare troppo il burro, ma quel tanto per renderla ben compatta ma elastica. Avvolgerla quindi nella pellicola per alimenti e mettere per almeno mezz'ora in frigo.<br /><br />Altri ingredienti: fragole (i miei erano fragoloni) e zucchero a velo per decorare la crostata.<br /><br />Nel frattempo potete fare la crema con 2 tuorli, 70 gr. di zucchero, 20 gr. di farina, 250 ml di latte, vanillina o scorza di limone per insaporire il latte, 2 cucchiai abbondanti di mascarpone<br />In un pentolino mettere il latte con la scorza di limone o la vanillina e portare a pochissimo dall'ebollizione.<br />A parte lavorate bene bene i rossi d'uovo con lo zucchero e dopo che saranno diventati chiari e spumosi aggiungere la farina, amalgamare bene.<br />Sul fornello a fiamma bassissima unire al composto di uova al latte, in un paio di riprese e sempre mescolando portare a cottura la crema. E' cotta quando fa una sorta di sbuffo dal basso. Lasciate quindi raffreddare continuando a rimestare per impedire il formarsi della pellicolina e quando è appena tiepida aggiungete il mascarpone, rimestate per amalgamare...la crema è pronta!<br /><br />Passato il tempo del frigo, togliete la frolla, stendetela con il mattarello e mettetelo nella teglia imburrata e quindi infarinata e poi in forno a 180° per 20/25 minuti, ricoperta con carta forno e sopra a fare da peso i classici fagioli o le palline in ceramica che così impediscono alla pasta, in cottura, di gonfiarsi.<br /><br />Quando è tutto cotto e ben raffreddato, si mette la crema sulla base della pasta, quindi le fragole ben lavate e tagliate secondo la vostra fantasia, una spolverata di zucchero a velo e la BONTA' (scusate la modestia è pronta.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-70911154744764513412010-04-30T13:04:00.009+02:002010-05-13T06:54:29.394+02:00Pane azzimo<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv9GCE8NbX9UI_T48RIx6H4BvwQIIgP1JkRKnmXTACC5wf2E9JSxYJBcxz9FzmFZWCznnMksYySC8IL6E0dAZkDPiMuhdvhmxJ2JkLD-DdemtyLwrZ_GFlTI1m0nctu4tH_eMsZzgCsa0/s1600/DSCF1103.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv9GCE8NbX9UI_T48RIx6H4BvwQIIgP1JkRKnmXTACC5wf2E9JSxYJBcxz9FzmFZWCznnMksYySC8IL6E0dAZkDPiMuhdvhmxJ2JkLD-DdemtyLwrZ_GFlTI1m0nctu4tH_eMsZzgCsa0/s400/DSCF1103.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5470612483674533602" /></a><br />Ci voleva il mio persistente mal di stomaco e relative amenità per convincermi a mettermi un attimino in riga e così addio a tutta una serie di cibi che adoro per almeno qualche tempo. Ok rinuncio anche ai dolci pur di non avere più quei terribili bruciori, ma il pane? Nooo quello proprio no!<br />Soluzione trovata dopo tutta una serie di telefonate, consultazioni e giri nel web...mi faccio in casa il pane senza il lievito, così non scateno la belva che al momento risiede in quello che un tempo era il mio stomaco.<br />Tra le tante ricette trovate, francamente alcune sono solo per chi fa il panettiere di professione o ha la fortuna di avere molto tempo libero a casa, poi finalmente ho trovato questa, che è se fatta non un'impastatrice o come nel mio caso nel Bimby è addirittura ridicola.<br />Breve anche la cottura in forno perchè il pane è piatto e non deve crescere, rimane chiaro, croccante all'esterno e appena morbido all'interno. Unico handicap è che diventa duro in fretta, ma la soluzione e spennellare appena appena di olio e rinfornare per pochissimi minuti a forno ben caldo.<br />Mi scuso con l'autore/trice della ricetta, ma per la fretta ho dimenticato di segnare di chi era il blog ed ora non risalgo più a lui/lei...<br /><br />Ingredienti per 8 pagnotte:<br />- gr. 300 farina 00<br />- gr. 150 farina integrale (pareva che chiedessi oro nei supermercati!)<br />- ml. 250 acqua<br />- gr. 10 sale fino<br />- olio extravergine d'oliva<br /><br />Unire le due farine ed il sale, aggiungere l'acqua un pò alla volta ed avviare l'impastatrice per il tempo necessario a far diventare il tutto una bella pagnotta liscia ed elastica ( a mano non saprei dire quanto ci vuole, presumo almeno 10 minuti).<br />Porre quindi a riposare per un'ora dopo averlo spennellato con un pò di olio e coperto da un panno umido.<br />Accendere il forno a 200 gradi circa o a seconda di come funziona il vostro forno.<br />Dopo il tempo di riposo si divide in otto pagnotte e di stende per bene poi si unge la teglia del forno si posano le pagnottelle, si bucherella ed ancora una spennellata di olio. Quindi in forno per 10 minuti, poi si girano e ancora in forno per altri 10 minuti.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-75721426611896577122010-04-27T14:09:00.005+02:002010-04-28T20:26:27.300+02:00Ciambella amaretti, ricotta e mandorle<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVI2YSwc-4HCFmOhTY2C5DFV8GbPQsb68_PIvd-gElIdhSD_isi_revX3J9N7D_dpxx6tOw5yhSmxOSTYOhbzM5jr83oDupCR77axYUMhyphenhyphenw_bU3AqPfR5h7U77AuhFLSuYdQOyHl8chxI/s1600/DSCF1102.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVI2YSwc-4HCFmOhTY2C5DFV8GbPQsb68_PIvd-gElIdhSD_isi_revX3J9N7D_dpxx6tOw5yhSmxOSTYOhbzM5jr83oDupCR77axYUMhyphenhyphenw_bU3AqPfR5h7U77AuhFLSuYdQOyHl8chxI/s400/DSCF1102.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5465252396207393330" /></a><br />Questa ricetta è stata accuratamente cercata nel web per il mio amore, golosissimo di amaretti e quando, dopo averne selezionate tante ho trovato questa, ho capito che per lui sarebbe stato puro amore...e così è stato.<br />La cosa divertensissima poi, è stata che l'abbiamo preparata insieme ed è venuta BUONISSIMA!<br />Certo la ricetta è di Francesca di Dolcienonsolo, quindi più che sicura, ma devo dire che cucinare insieme è una delle esperienze di coppia più simpatiche e ci si scopre davvero, perchè poi si finisce per raccontarsi, sbaciucchiarsi e ridere tanto tanto...<br /><br />Ingredienti:<br />- 2 uova<br />- gr. 200 zucchero<br />- gr. 100 burro<br />- gr. 50 latte (io ne ho messo un pò di più perchè l'impasto l'ho trovato troppo compatto)<br />- 1 bicchierino di amaretto (io l'ho sostituito con l'anice non avendone in casa)<br />- 1 pizzico di sale<br />- 1 fialetta di vaniglia (io ho usato la vanillina in polvere)<br />- gr. 200 farina<br />- 1/2 bustina di lievito per dolci<br />- gr. 250 di ricotta<br />- gr. 200 di amaretti<br />- gr. 50 di mandorle tritate grossolanamente<br /><br />Far sciogliere a bagnomaria il burro. A parte montare 1 uovo intero con gr. 100 di zucchero e lavorarlo (magari con lo sbattitore elettrico)fino a renderlo chiaro e spumoso, quindi aggiungere il burro ormai raffreddato, il latte, il liquore, il sale e la vanillina, poi la farina setacciata con il lievito.<br />Versare quindi nella tortiera di 26 cm di diametro (io ho usato invece uno stampo per ciambella) imburrata ed infarinata. Lavorare l'altro uovo con lo zucchero, quando è ben montato aggiungere la ricotta, gli amaretti sbriciolati ed amalgamare bene. Mettere quindi cresta crema sull'impasto già nella tortiera. Livellate bene e sopra a questo strato di ricotta e amaretti mettete le mandorle tagliate grossolanamente. Mettere in forno già caldo a 180° per 35/40 minuti (anche se a me ha richiesto circa 50 minuti). Lasciare raffreddare e quindi sformare...DELIZIOSA con il tea!!!Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-59644566468539622552010-04-22T17:11:00.005+02:002010-04-30T11:23:38.196+02:00Muffin salato<a href="http://www.gnamgnam.it/index.php/2010/03/02/la-cucina-a-colori-la-prima-raccolta-di-ricette.htm" target=_blank ><img src="http://www.gnamgnam.it/cucina-a-colori.jpg" border="0" alt="La cucina a colori – Raccolta di ricette di cucina"/></a><br />http://www.gnamgnam.it/index.php/2010/03/02/la-cucina-a-colori-la-prima-raccolta-di-ricette.htm<br />Innanzitutto con questa ricetta aderisco al gentilissimo invito di gnam gnam dedicata alla cucina colorata<br />Non è una ricetta complicata, elaborata, fantascientifica, MA PROPRIO PER QUESTO MI PIACE!<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDjA4xaJxxDdFzZf5dnBgKzu4yaaKgQa34tL3ozRiw8h4cjn-7PxtywEmjpUBT1gyOT_PVM-S3hQgw3nwla2ml0crhoTdaeoIQtSg3lK3GdwmxQakFB8L2rSPm9zPawQSt5rtN0e_Nyiw/s1600/DSCF1022.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDjA4xaJxxDdFzZf5dnBgKzu4yaaKgQa34tL3ozRiw8h4cjn-7PxtywEmjpUBT1gyOT_PVM-S3hQgw3nwla2ml0crhoTdaeoIQtSg3lK3GdwmxQakFB8L2rSPm9zPawQSt5rtN0e_Nyiw/s400/DSCF1022.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5465260338158404466" /></a><br />In occasione di una delle tante cene, ho utilizzato questa squisita ricetta come uno degli antipasti per i miei voracissimi (per fortuna) ospiti.<br />Sono velocissimi e la riuscita è perfetta, anche coreografici, visto il loro bel colore!<br /><br />Ingredienti per 12 muffin:<br />- 250 gr. farina<br />- 200 ml latte<br />- 60 gr. burro<br />- 100 gr. scarmorza affumicata<br />- 100 gr. di mozzarella ben scolata dalla sua acqua <br />- 100 gr. speack a julienne (si può sostituire con della pancetta a dadini)<br />- 2 uova<br />- parmigiano grattugiato<br />- 1/2 bustina di lievito per salati<br /><br />Tagliare i formaggi a dadini, aggiungere quindi lo speack. A parte sbattere le uova con il sale, aggiungere il latte, il parmigiano ed il burro fuso ma non caldo. Unire la farina ed il lievito e per ultimi i formaggi e lo speack. Mettere l'impasto nelle formine per muffin con i pirottini di carta e far cuocere in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti. BUONISSIMISSIMI!Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-52483433977876659592010-04-14T15:29:00.006+02:002010-04-20T15:04:59.067+02:00Carciofi e patate<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipOAflHX68Yh4f601ct5Pw7-SQ3cK0p1ujZ7vlfx8Y1_JS6CYVprrOuVFVeiQCREyGrPhXutH27_FmU59b91OJiQ83MEagUIsKwq493TdF5m8r9n5Isidngw4mLJqoLiTDgCI2KaWQ6tc/s1600/DSCF1089.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipOAflHX68Yh4f601ct5Pw7-SQ3cK0p1ujZ7vlfx8Y1_JS6CYVprrOuVFVeiQCREyGrPhXutH27_FmU59b91OJiQ83MEagUIsKwq493TdF5m8r9n5Isidngw4mLJqoLiTDgCI2KaWQ6tc/s400/DSCF1089.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5462201767172568514" /></a><br />Periodo questo, in cui per me, il lavoro s'intensifica, l'orario in ufficio si prolunga e conseguentemente quando rientro a casa, oltre alla stanchezza da lavoro si aggiunge quella di dover fare le cose in casa necessariamente con più fretta. <br />Io ODIO la fretta, non fa parte del mio DNA, eppure, vivo sempre o quasi di fretta, per questo la mia, è una cucina abbastanza semplice e che non impegna troppo tempo, altrimenti, non potrei neanche dedicarmi al resto della mia vita. <br />Questo buon compromesso tra tempo e amore per il cibo, penso sia perfettamente rappresentato dal piatto di oggi, inoltre la dolcezza di entrambi gli ortaggi (non cominciate a sindacare dicendo che la patata è un tubero!)fa sì che questo sia un contorno davvero gustoso.<br />So che il post precedente è anch'esso a base di carciofi, ma appunto perchè siamo ancora in stagione, trovo giusto mangiarne ora, facendo scorta di tutti i suoi benefici principi, vedi disintossicante per il fegato ecc.<br />La patata è il jolly della cucina, per cui, ispirata da altri blogger, dove bene o male la ricetta con qualche variante è pur sempre questa, vi riporto la mia versione che ha origini, come molti dei miei piatti, nella cucina di mia madre, ma con un "taglio" più moderno date dalle mie piccole modifiche...<br /><br />Ingredienti:<br />- 1 carciofo per ogni persona<br />- 1 patata media per ogni persona<br />- olio evo<br />- sale e pepe q.b.<br />- 1 spicchio di aglio<br />- acqua circa 100 ml o poco più (se sono più patate e carciofi, aumentate di conseguenza)<br />- 1 dado vegetale<br /><br />In padella e a fiamma viva mettete l'olio e l'aglio, appena sfrigola, aggiungere i carciofi o sfogliati come ho fatto io o tagliati a striscioline. Fateli rosolare per bene quindi aggiungete le patate tagliate a fette sottilissime con la mandolina. Appena si sono colorate, abbassate la fiamma, aggiungete l'acqua ed il dado ed incoperchiate, togliete l'aglio. Girate di tanto in tanto. A metà cottura aggiungere il sale ed il pepe e se occorre ancora un filo di acqua e di olio. Terminate la cottura lasciando il tutto abbastanza cremoso. Ci vogliono circa 20 minuti.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-29775053655395461002010-04-12T12:12:00.003+02:002010-04-12T12:39:13.339+02:00Tortiglioni ai carciofi<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYgMqJUpxtLhHAvnoGUhX5LB1YgAYcuD1X4hYvrDwjIpOMQLZvGCOpbHO1NILGNwwU_6SBDVMm4o_rO8B4l3UrKiETzy9enHJ-kTdTxwpBgWeQ3rBMbtHe-aiUUF_cNcSjMllSJi6zPPo/s1600/DSCF1080.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYgMqJUpxtLhHAvnoGUhX5LB1YgAYcuD1X4hYvrDwjIpOMQLZvGCOpbHO1NILGNwwU_6SBDVMm4o_rO8B4l3UrKiETzy9enHJ-kTdTxwpBgWeQ3rBMbtHe-aiUUF_cNcSjMllSJi6zPPo/s400/DSCF1080.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5459198653022520418" /></a><br />Certamente non poteva mancare una ricetta con i miei adorati carciofi. Questo poi è un primo piatto che si prepara veramente in pochissimo tempo ed ha la piacevolezza di qualcosa che in bocca lascia quel sapore deliziosamente dolce tipico di questo meraviglioso ortaggio. <br />E' un piatto che essendo veloce ha quindi il vantaggio di essere uno di quei jolly che ti "spari" nei momenti in cui tempo ne hai veramente poco ma non per questo rinunci al gusto di sederti a tavola e mangiare comunque con calma e cura, non c'è niente di più triste a parer mio di quello che fanno certi che scendono in rosticceria a prendere qualcosa al volo, quando in 10 massimo 15 minuti ti fai un piatto che ha la genuinità e l'amore per la buona tavola.<br /><br />Ingredienti:<br />- 80/100 gr. di pasta tipo tortiglioni (ottime anche penne o spaghetti) per ogni commensale<br />- 1 carciofo grande per ogni commensale<br />- olio evo<br />- basilico, prezzemolo, sale e pepe q.b.<br />- 1 spicchio di aglio<br />- parmigiano<br /><br />Mentre mettete la pentola con l'acqua per la pasta, mondate per bene i carciofi eliminando le foglie dure e le parti spinose. Sbucciate per bene anche il gambo che tagliarete a rondelle piuttosto sottili e passate velocemente il limone in modo che non annerisca. A questo punto tagliate i caciofi a metà e aiutandovi con un buon coltello li tagliate ancora a listelle.<br />In una padella (grande per far saltare poi in ultimo caciofi e pasta), mettete l'olio con l'aglio, il basilico ed il prezzemolo. Appena inizia a sfrigolare, unire i carciofi, girirarli velocemente per tenderli un attimo croccanti, quindi aggiungere un filo di acqua e aggiustando di sale e pepe nero, far andare in cottura con il coperchio. Di tanto in tanto girigate e se occorre aggiungete ancora un filo di acqua. Il tempo di cottura è tra i 10/15 minuti, ovviamente molto dipende dalla grandezza e dalla freschezza dei carciofi.<br />Quando la pasta è al dente, la scolate tenendo da parte un paio di cucchiai di acqua della cottura ed aggiungete il tutto alla padella dei carciofi. Qui senza storcere il naso aggiungete ancora un filo di olio e tanto parmigiano...buon pranzo!Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-84991576879971288942010-04-04T08:53:00.004+02:002010-04-14T15:28:17.103+02:00Cuculi e Buona Pasqua<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA_Zu4tok0eZ2wcNByfn-Mp1tcd4M5KETZ3IC8j4HNbTVsivO5mnBI6EntA6PeThguVOje7RJ8nqjXqJoJjaMuWFqqslkr_pxKi3W3Pc-L5RFeeKvgs5_0d7IN3P9AbqCj3HCognAP5ww/s1600/DSCF1087.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiA_Zu4tok0eZ2wcNByfn-Mp1tcd4M5KETZ3IC8j4HNbTVsivO5mnBI6EntA6PeThguVOje7RJ8nqjXqJoJjaMuWFqqslkr_pxKi3W3Pc-L5RFeeKvgs5_0d7IN3P9AbqCj3HCognAP5ww/s400/DSCF1087.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5456177007162976882" /></a><br />Quest'anno, per la prima volta da sola (ma con la preziosa collaborazione del mio amore) mi sono voluta cimentare nella preparazione dei cuculi, tipici dolci calabresi per la Pasqua. Non avendo una vera tradizione da parte di mia madre, che è molto più "portata" per il Natale, me li son dovuta far spiegare un pò di qui un pò di là, alla fine, COME SEMPRE, altra grande fonte di ispirazione è stata Francesca di Dolci e non solo e così, alla fine si può dire che la ricetta è in tutto e per tutto sua, anche se le varianti sono davvero minime.<br /><br />A tutti Voi, i miei più affettuosi auguri per una SERENA e FELICE PASQUA:-)<br /><br />Ingredienti per 6 cuculi:<br />- 4 uova intere <br />- 1 kg. di farina manitoba<br />- 1 e 1/2 bicchiere di latte<br />- 1 bicchiere pieno di zucchero<br />- 1 bicchiere di olio<br />- 50 ml di anice<br />- la buccia grattugiata di 1 limone<br />- 1 bustina di lievito secco oppure 1 cubetto di lievito di birra<br />- 100 ml di acqua tiepida<br /><br />Per decorare:<br />- 1 rosso d'uovo<br />- granella di zucchero<br /><br />Io ho fatto tutto in parte a mano in parte con lo sbattitore elettrico, non avendo la planetaria. La ricetta originale prevede appunto un'impastatrice elettrica!<br />Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere quindi il latte, l'olio, l'anice ed il lievito di birra sciolto con cura nell'acqua tiepida.<br />A quasto punto aggiungere un pò alla volta la farina e continuare ad amalgamare per bene. Lavorare fino a quando il composto non è bello elastico. A questo punto lasciare lievitare per almeno 2 ore (io l'ho fatto lievitare di più, essendo uscita per comprare uova e regali per i nipotonzi)ben coperti sotto uno strofinaccio di lino a sua volta ricoperto da una coperta. Quando è passato il tempo per la lievitazione, separare l'impasto in sei parti e formare, aiutandosi con un altro pò di farina dei cordoni. Si piaga ogni cordone in due, ed in cima mettere un uovo, intrecciare quindi il resto del cordone a formare una treccia. Poggiarli sulla teglia che andrà in forno ricoperta di carta forno e far lievitare per un'altra ora sempre al tiepico. <br />Alla fine della seconda lievitazione. Spennellare i cuculi con il rosso d'uovo sbattuto e coprire con la granella di zucchero.<br />Qindi in forno a 180 per mezz'ora circa, dipende dal forno, perchè Francesca diceva 20 minuti ma al mio non son bastati.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-87714374110806301452010-03-31T09:04:00.005+02:002010-04-22T17:07:08.969+02:00Muffin Ciocco-vaniglia<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgw0ALWQQkI2O3ucrFSfmvtbEtMDk-bKIP1bshx5pMJQ0mpgM1lmnyq4Y-njbQYBmd6bactT2H5BSsG9yHQt72rALswfo-noZiBUBR0ZdyTSicxPEwPwG1cnjMZf5L4CL9hRuTTRQIZ1WM/s1600/DSCF1074.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgw0ALWQQkI2O3ucrFSfmvtbEtMDk-bKIP1bshx5pMJQ0mpgM1lmnyq4Y-njbQYBmd6bactT2H5BSsG9yHQt72rALswfo-noZiBUBR0ZdyTSicxPEwPwG1cnjMZf5L4CL9hRuTTRQIZ1WM/s400/DSCF1074.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5454806335559865874" /></a><br />L'idea, sebbene non sia nulla di complicato, me l'ha data una bellissima pasticceria che c'è qui, nella città in cui vivo. Un bancone immenso stracolmo di delizie che solo a guardarle hai voglia di prenderle tutte e poi, loro, questi semplicissimi muffin che mi passano sotto il naso e finiscono dritti dritti sul tavolo di un tea tra amiche a un passo da me. Caspita, erano talmente belli, talmente cioccolatosi in superficie che non ho resistito e a mia volta, ne ho ordinato uno. Squisito. A casa ho cercato di replicare la delizia, ma non è ancora il risultato che vorrei, quello della pasticceria era un muffin che sembrava avere un cappello di puro cioccolato...<br />Sono comunque molto buoni, ma continuerò la sperimentazione fino ad arrivare a quel meraviglioso gusto...<br /><br />Ingredienti per 12 muffin di media grandezza:<br />2 uova, gr. 110 burro morbido, gr. 110 zucchero, gr. 140 farina, 2 cucchiaini di lievito per dolci, 1 bustina di vanillina, zucchero a velo, latte quanto ne richiede e un pizzico di sale, 3 cucchiaiate abbondanti di ottimo cacao amaro.<br /><br />Si mettono gli ingredienti, tranne il cacao, nel mixer o si lavorano con le fruste, il tempo sufficiente perché si amalgamino e non oltre per non far indurire l’impasto.<br /><br />Mettere 3/4 dell'impasto negli stampi dei muffin con i pirottini, mentre si aggiunge il cacao alla parte di composto tenuto da parte ed amalgamare molto bene. Mettere quindi l'impasto di cacao come cappuccio a tutti i muffin e si infornano (a forno già caldo) a 180° per circa 20/25 minuti, dipende dal forno.<br />Si fanno raffreddare e si tolgono dalle forme e si mette su dello zucchero a velo, se si vuole o anche al naturale come ho fatto io.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-10073175353354739312010-03-25T14:08:00.005+01:002010-03-25T14:36:14.401+01:00Patate ammutzzicate (patate con la mollica)<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1EQvKMaU0HBrGJNgmaijy40cpiy_iYUWIETf3vSxSjgf0cRX7TRxipmUiKAaQmLXt95WDs6hpN66w5SFe8NEOKGoHGfzoNzZSzTWzbv4Kxa9Q-CFBwhJrw2yab0yrDkD-pelbeJ7QOiI/s1600/DSCF1070.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1EQvKMaU0HBrGJNgmaijy40cpiy_iYUWIETf3vSxSjgf0cRX7TRxipmUiKAaQmLXt95WDs6hpN66w5SFe8NEOKGoHGfzoNzZSzTWzbv4Kxa9Q-CFBwhJrw2yab0yrDkD-pelbeJ7QOiI/s400/DSCF1070.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5452564444170856050" /></a><br /><br />Contorno della tradizione, semplice, sostanzioso molto stuzzicante come sapore. Qui assolutamente bisogna andare ad occhio nelle quantità, anche abbastanza veloce da preparare e francamente è un'ottima alternativa alle solite patate fritte o al forno.<br /><br />- patate medie (calcorare 2 a persona)<br />- mollica di pane<br />- parmigiano grattugiato<br />- origano<br />- olio evo<br />- sale e pepe q.b.<br />- un dito di acqua<br />- un dito di vino bianco<br />- un quarto di spicchio di aglio ben schiacciato<br /><br />Si tagliano le patate a spicchi grossi e si sciacquano per bene sotto l'acqua corrente. Intanto si mette una pentola con dell'acqua salata e appena inizia a bollire buttarci le patate e farle cuocere per buoni cinque/sette minuti. Scolatele e preparare la teglia per il forno, che avrete già acceso a 200°.<br />Mettete un filo di olio, quindi disponete le patate con cura. A parte in una ciotola amalgamate accuratamente la mollica di pane ben sbriciolata, l'aglio, abbondante parmigiano, un filo di sale, uno di pepe e l'origano. Con questo ricoprite tutte le patate, quindi un ultimo filo di olio per far formare la crosticina ancora più croccante. Infornate e fate andare le patate, a metà cottura circa, girigatele per bene e unite il dito di acqua con il vino e spargetelo per tutto il tegame così da evitare che si attacchino. Rigiratele ancora un paio di volte prima della fine della cottura, che è più o meno 30 minuti, e se occorre ancora un pò di acqua e vino, ma tenete presente che devono essere asciutte e ben dorate, non umide.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-54853092923325281142010-03-22T12:43:00.005+01:002010-03-22T21:23:56.283+01:00Risotto agli asparagi<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX_MeB7IxN-3gUSOS7Z0ggH2qrrMeZ6JruUNKyji0fyexrkGM1e5riIohQX_UvX25gE3N7pI658pHbc1bemTIup_LioT8A3jwt2Lm3L3AWtHiuYO2ZJeS5_q9t-NgqG7ibTccFZwzt0Aw/s1600-h/DSCF1068.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX_MeB7IxN-3gUSOS7Z0ggH2qrrMeZ6JruUNKyji0fyexrkGM1e5riIohQX_UvX25gE3N7pI658pHbc1bemTIup_LioT8A3jwt2Lm3L3AWtHiuYO2ZJeS5_q9t-NgqG7ibTccFZwzt0Aw/s400/DSCF1068.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5451551465116870946" /></a><br />Questa è una di quelle ricette che leggi un pò ovunque, ma che chissà perchè t'intimorisce, in primis perchè è un risotto (c'è chi ancora considera preparare un risotto qualcosa di eccezionale), poi perchè ci sono gli asparagi e lì forse qualche dubbio, qualche perplessità posso capirla, ma non più di tanto.<br />Come ogni cosa che si ritiene difficilie, alla fine dopo averla fatta, pensi: "tutto qui?" ed è appunto quello che ho pensato dopo averlo fatto per la prima volta in vita mia sabato a pranzo, semplice come realizzazione e con un gusto che francamente non mi aspettavo, davvero delizioso, non essendo gli asparagi proprio tra i miei ortaggi preferiti. Voto decisamente alto!<br />Non essendo un piatto rubato alla cucina di casa mia, ho studiato un pò di ricette nel web ed alla fine, come spesso faccio ne ho unite alcune, cambiando quantità negli ingredienti e modalità di preparazione, facendone alla fine una tutta mia, che modestamente considero davvero buona.<br /><br />Ingredienti per 4 persone:<br />- circa gr. 150 di asparagi a testa, quindi 600 gr<br />- gr. 100 di riso a testa, quindi gr. 400<br />- burro ed olio evo q.b.<br />- 1 litro di brodo vegetale<br />- sale e pepe (bianco) q.b.<br />- parmigiamo grattugiato secondo gusti<br />- 1/2 cipolla<br />- due dita di vino bianco<br /><br />Dopo aver lavato gli asparagi, con delicatezza raschio i gambi togliendo la parte bianca e legnosa, senza toccare le punte che vanno lasciate così come sono. Taglio i gambi a tocchetti di circa 4 mm e lascio le punte intere. A parte preparo nel solito modo un buon brodo vegetale che mantengo ben caldo, in quando serve sia per la cottura del risotto che, per gli asparagi.<br />In una padella metto a soffriggere la cipolla tagliata sottilissima, quando comincia a prendere colore aggiungo i pezzetti di gambo di asparagi tagliati , quindi il vino e faccio cuocere per cica 10 minuti, aggiungendo del brodo (quel tanto che occorre perchè cuociano nel liquido), sale e copro con il coperchio.<br />Quando sono cotti, metto metà degli asparagi tagliati a tocchetti ed il liquido di cottura in un frullatore, se occorre aggiungo un altro filo di brodo, viene quasi una vellutata, che tengo da parte per dopo.<br />Nella stessa padella, metto solo le punte degli asparagi e con un filo di burro e di vino bianco faccio saltare le punte quel minimo che occorre per ammorbidirle, togliandole appena prendono colore e mettendole a loro volta da parte.<br />A questo punto comincio la preparazione del risotto alla solita maniera, ossia un pò di olio, un pò di burro, la restante cipolla tritata fine e appena parte il soffritto butto il riso che faccio tostare per bene prima di mettere il vino bianco e una volta asciugatosi, continuare la cottura un mestolo di brodo alla volta.<br />Quando sono a circa metà cottura del riso (dipende dal riso che usate, leggete sulla confezione!), aggiungo la "vellutata di asparagi" e gli asparagi lasciati a tocchetti nel risotto e continuo a far cuocere avendo l'accortezza di girare in continuazione perchè davvero si attacca!<br />A pochissimi minuti dalla conclusione della cottura del riso, aggiungo anche le punte degli asparagi fino a quel momento tenute da parte e tanto parmigiano grattugiato ed aggiusto di sale e pepe. Lascio riposare un paio di minuti e servo subito a tavola...Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-85491176297309982302010-03-15T18:24:00.014+01:002010-03-22T21:02:23.289+01:00Gateau di zucchine<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2wumVXoOHrbOBiBe_6pHfM869jkhVyW5zvB5DaZIewneMalUk5JMqZEiPTTwOg3hSW284B-qLGnM9Z2jJDQ2HVfP1foSBexEZrFXIlHTv4OirWc0zXEqCc2zPPf90rnncZDNht9l04Ik/s1600-h/DSCF1065.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2wumVXoOHrbOBiBe_6pHfM869jkhVyW5zvB5DaZIewneMalUk5JMqZEiPTTwOg3hSW284B-qLGnM9Z2jJDQ2HVfP1foSBexEZrFXIlHTv4OirWc0zXEqCc2zPPf90rnncZDNht9l04Ik/s400/DSCF1065.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5451550235308868178" /></a><br />Ricetta "rubata" all'incirca due anni fa dal bellissimo blog di Sweet Word di Chiccamart, che diventata mamma di un bellissimo bambino, non posta da tempo e sono certa manca a tanti altri blogger quanto a me (torna presto chiccaaaaaaa). Questa ricetta, dicevo, pur avendola da tempo non mi decidevo mai a farla perchè in fondo mi sembrava sì semplice, ma non mi convinceva l'accostamento del prosciutto cotto con le zucchine...ed invece!!! <br /><br />Ho seguito quasi del tutto la sua ricetta originale, ho aggiunto un uovo, che in corso di preparazione ho ritenuto opportuno per via dell'impasto troppo asciutto ed alla prossima replica (perchè vale la pena rifarlo) quasi sicuramente non aggiungerò il sale, essendo altrimenti troppo saporito, poi purtroppo la mia innata golosità ha avuto la meglio ed ho aggiunto anche dei formaggi (sto diventando golosa anche di salato!!! :-0) <br /><br />Riporto quindi la ricetta originale ed a fianco i miei cambiamenti.<br /><br />- 2 zucchine grandi e scure<br />- 1 uovo (io 2)<br />- mozzarella a dadini (io mix di mozzarella, svizzero e provola dolce)<br />- pangrattato (io uso solo e soltanto il pane raffermo che frullo da me a casa)<br />- prosciutto cotto (io lo taglio a julienne)<br />- parmigiano grattugiato (tanto tanto)<br />- sale, pepe, olio e.v.o.<br /><br />Si grattugiano le zucchine in una ciotola e si uniscono le uova, i formaggi tagliati a dadini, il prosciutto cotto tagliato a julienne, il pangrattato o la mollica di pane come uso io, il parmigiano, un pizzico appena di pepe nero, per il sale ho il punto interrogativo, dipende se vi piace più saporito o meno. Amalgamare bene il tutto.<br />Oleare una teglia da forno e foderare con il pangrattato, quindi mettere l'impasto con cura e livellare bene con un cucchiaio, quindi una passata di pangrattato (o mollica dura), abbondante parmigiano, un filo di olio e via in forno per 40 minuti a 200°....<br />E' buonissimo :-))Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-61597443520464179932010-02-27T19:04:00.007+01:002010-03-01T09:02:16.739+01:00Gnocchetti speck e rucola<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiectTk-Us2DHtj8EegqRkS19UZfUIs2lUh8uL1fq0oFaqEl7QRgRtWP3hDB-G_DDSc3KOoov8zgVdN0GTVLJlD54asUT8Nn8h67M98PHO_09Ttdz85smfFd8Osoguw3sk61GGCilGWXfI/s1600-h/DSCF1053.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiectTk-Us2DHtj8EegqRkS19UZfUIs2lUh8uL1fq0oFaqEl7QRgRtWP3hDB-G_DDSc3KOoov8zgVdN0GTVLJlD54asUT8Nn8h67M98PHO_09Ttdz85smfFd8Osoguw3sk61GGCilGWXfI/s400/DSCF1053.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5443424153880061714" /></a><br /><br />Primo piatto da preparare veramente in una manciata di minuti e con una resa e nella presentazione e nel sapore davvero eccezionale. L'idea me l'ha data il blog ormai supermega conosciuto di Francesca "Dolci e non solo" perenne fonte di ispirazione per tutti noi che dei fornelli siamo appassionati ed in fondo anche un pò schiavi, perchè se per qualche giorno, non blogghiamo abbiamo vere crisi di astinenza.<br />La ricetta di Francesca prevede gnocchi freschi fatti in casa e l'uso del gorgonzola al mascarpone, dato che io non avevo il tempo necessario per fare la pasta in casa ho optato per il formato appunto di una nota marca di pasta secca di Gragnano, gnocchetti sardi, ed ho sostituito il gorgonzola che non amo con del semplice mascarpone.<br /><br />Ingredienti per quattro:<br />- gr. 400 gnocchetti sardi<br />- gr. 120 circa di mascarpone freschissimo<br />- gr. 70 circa di speack a fette <br />- gr. 100 circa di rughetta fresca e tagliata piccola<br />- olio extravergine d'oliva q.b.<br />- sale e pepe q.b.<br /><br />Il condimento è talmente veloce che lo preparate tranquillamente dopo aver calato la pasta nella pentola di acqua bollente e poco salata (per via dello speack, è meglio aggiungerlo dopo, se proprio si deve).<br />In un padellino mettete un filo di olio extravergine di oliva e lo speack tagliato a strisce non troppo piccole. Fate saltare lo speack fino a renderlo leggermente croccante e tenetelo da parte nel suo sugnetto di cottura.<br />Intanto avrete anche lavato e tagliato alla stessa maniera la rughetta freschissima.<br />Una volta cotta la pasta, tenete da parte un mestolo di acqua di cottura.<br />Unite alla pasta al dente lo speack e il sughetto, la rughetta cruda e il mascarpone, un filo di pepe nero e se occorre un altro pò di sale, aiutatevi ad amalgamare il tutto con un pò dell'acqua di cottura tenuta da parte.<br />Il piatto va mangiato subito e ben caldo.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-77818445808358114922010-02-24T10:12:00.008+01:002010-03-01T09:14:16.988+01:00Crepes radiccio e salsiccia<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUezmRYqWJYGorn3w6BbE5a0p_Me2YUyXTRn-OJ4BnaXNF7DXOXU70-s88RGtb8B3IXdJL3fMXhzqJkGyo7MCf_GwYYntkL6Ye4ArX-j8Lu6Ok3MdvRczczr-bjnJ62gaFRxITewhVKcw/s1600-h/DSCF1051.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUezmRYqWJYGorn3w6BbE5a0p_Me2YUyXTRn-OJ4BnaXNF7DXOXU70-s88RGtb8B3IXdJL3fMXhzqJkGyo7MCf_GwYYntkL6Ye4ArX-j8Lu6Ok3MdvRczczr-bjnJ62gaFRxITewhVKcw/s400/DSCF1051.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5443424627112470546" /></a><br />L'evento di questa settimana è il compleanno della mia sorellina. <br />Nell'indecisione se festeggiarla a sorpresa o con tutta calma il sabato sera, ho tolto l'imbarazzo e le ho detto che avrei preferito fare una cena con gli amici più cari il giorno appunto del compleanno...giovedì. Ovviamente, visto che non mi faccio mai mancare niente, e questa è una delle settimane lavorativamente parlando più impegnative, tra il fuggi fuggi generale alla chiusura dell'orario d'ufficio, il dover trovare la strada aperta senza nessuna frana che ormai ci costringere per pochissimi metri a macinare chilometri di autostrada tra un'uscita e l'altra (voglio vedere quando riapriranno la variante che in pochissimo mi portava da casa all'ufficio!!!), fare la spesa per il menù prescelto, dimenticate per sopravvivenza fisica le lezioni di tango...non vedo l'ora che questa settimana mi consenta una sana SPALMATA sul mio amato divano.<br /><br />Questo che posto oggi è uno dei primi preparati appunto per il cumple della sora (furbescamente prepararto prima e poi infornato la sera della festa con OTTIMI RISULTATI)<br /><br />Ingredienti:<br />- crepes (la ricetta della pastella è stata già postata)<br />- 1 salsiccia grande di maiale non piccante, altrimenti 2<br />- 3 cespi grandi di radicchio, altrimenti 4 <br />- 1 scalogno o in mancanza 1 cipolla <br />- 1 dito di vino rosso<br />- 50 gr di parmigiano grattugiato<br />- 100 gr emmental o formaggio di vostro gusto <br />- 1/2 litro di besciamella <br /><br />Dopo aver preparato come al solito le crepes, pensiamo al ripieno: lavare e tagliare il radicchio a strisce molto sottili, quindi cuocerlo in una padella dove prima si è fatto rosolare lo scalogno (o cipolla) tritato e la salsiccia spellata ben sgranata, in modo che la polpa non è appallottolata. Sfumare il tutto con il vino e salare, lasciare cuocere una decina di minuti incoperchiato, mescolando di tanto in tanto. Preparare la besciamella come al solito. Unire radicchio, besciamella e l’emmenthal a scagliette e stendere questo ripieno su ciascuna crêpe, arrotolatele e disponetele nella prirofila che andrà poi in forno e che avrete prima imburrato e con un filo di besciamella sul fondo. Una volta dsiposte tutte le crepes, ricoprirle con besciamella e per finire con fiocchetti di burro e parmigiano. Poi in forno per 20 minuti a 200°, servire calde.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-17373325003699593722010-02-06T09:01:00.007+01:002010-02-09T19:11:40.202+01:00Dulce de leche<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTdKRlUPRtXamHCUNVZI1hcXR1lynmIbOQq4MVXDcXMjjCFytxtDQ_C7EFdZzSZgeS0SS1_DHbuBVYrQ1Ux-_U9MTvdV0PqR7mc3OBs5zrCjsnDXYMyJH01uML9aV2H6I38UqfqhXPYDA/s1600-h/prove+007.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTdKRlUPRtXamHCUNVZI1hcXR1lynmIbOQq4MVXDcXMjjCFytxtDQ_C7EFdZzSZgeS0SS1_DHbuBVYrQ1Ux-_U9MTvdV0PqR7mc3OBs5zrCjsnDXYMyJH01uML9aV2H6I38UqfqhXPYDA/s400/prove+007.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5436307678006310018" /></a><br /><br />Urge postare la ricetta di questa goduria, tutto nasce dalle mie insane voglie e dalla pubblicità che ne faccio in giro (facebook in primis)! <br />Come ogni goloso di questo mondo, quando qualcosa non va nel verso giusto, ci si consola con qualcosa di dolce e stavolta dato che l'umore giovedì ha toccato veramente il crollo, il "consolino" me lo sono fatto a livelli da paura.<br />Il dulce de leche, è come chi scrive di cucina o comunque legge i vari food blog sa, la crema di latte argentina, ossia del semplice latte che cuocendo a lungo prende il colore ed il sapore di una fantastica caramella mou ma con la consistenza di una crema densa. <br />Come "perfidamente" dice un'amica tanguera ogni cucchiaino è un chilo...ma oggi me ne frego, oggi mi vizio e poi certo, dovrò regalarne un pò in giro perchè ne ho fatta troppa, non ho voluto credere alla resa e ne ho riempito un barattolo da poco meno di un chilo...quindi se i conti di Dony sono giusti...troppi chili si si, ragazzi chi ne vuole, ve la mando e per me ne tengo solo un barattolino. <br /><br />Ci sono due modi per fare il dulce di latte, uno FACILE e l'altro FACILISSIMO, per cui non ci sono scuse, è una di quelle cose che se non la fai è perchè proprio NON LA VUOI FARE.<br /><br />PRIMO PROCEDIMENTO (FACILE): <br />Ne vengono circa 700 gr. di crema, che credetemi è TROOOOPPPPPPAAAAAA anche per una mangiona come me <br />- 3 litri di latte <br />- 1/2 cucchiaino di bicarbonato <br />- 700 gr di zucchero<br />- se piace anche mezza stecca di vaniglia (io evito perchè lo trovo troppo dolce così)<br /><br />Mettete il latte, lo zucchero ed eventualmente la vaniglia in una casseruola su fuoco medio, appena il latte inizia a bollire aggiungere il bicarbonato attraverso un colino per evitare grumi ed abbassare la fiamma del fornello al minimo. Deve cuocere per due (2!!!) ore e l'unica accortezza che bisogna avere è di mescolare spesso.<br />Siete arrivati alla fine della cottura se il colore che ha preso è come quello delle caramelle mou (beige marrocino) e se la consistenza è tale che girando la crema con il mestolo si stacca dalla casseruola facendone vedere il fondo.<br />Lasciate raffreddare il tutto e quando è completamente freddo passatelo in un barattolo da poter tenere in frigo, perchè DEVE STARE IN FRIGO PER MANTENERSI NON ESSENDOCI CONSERVANTI.<br />IN QUESTO MODO DOVREBBE MANTENERSI PER DUE SETTIMANE (non posso dire se è vero perchè a me non dura mai tanto con le slurpate che ne faccio)<br /><br />SECONDO PROCEDIMENTO (FACILISSIMO):<br />- lattina/e di latte condensato zuccherato(diciamo 2 o al massimo 3)<br />- acqua per bollire<br /><br />ATTENZIONE HO SCRITTO LATTINA E NON ALTRO TIPO PERCHè DEVE CUOCERE NELL'ACQUA BOLLENTE, QUINDI LE CONFEZIONI DIVERSE DALLE LATTINE NON VANNO BENE. Io qui riesco a trovare solo un tipo di latte condensato e zuccherato, quello per intenderci di quella nota casa svizzera e devo dire che rende benissimo. <br /><br />Mettete le lattine CHIUSE COSI' COME SONO in una pentola che le contenga, senza essere nè troppo grande nè troppo piccola, se si incastrano è meglio così nè tendono a salire in superficie nè fanno rumore mentre l'acqua bolle (potete usare anche dei fogli di giornale per incastrarli). Versate tanta acqua fredda nella pentola fino a coprire i barattoli, anzi meglio andare oltre. Il segreto per il buon successo è proprio questo, i barattoli, io li metto non in altezza ma "sdraiati" e li tengo sempre coperti di acqua, il che vuol dire che ogni volta che l'acqua bollendo evapora e si riduce, ne aggiungo dell'altra ma ben calda (tenetevi un pentolino da parte con cui bollire appunto dell'altra acqua). Anche con questa versione facilissima il latte deve cuocere a fiamma bassa per due (2) ore. Fate attenzione al livello dell'acqua altrimenti addio goduria dopo. Trascorse le due ore si lasciano i barattoli a raffreddare nella stessa acqua e pentola di cottura. Solo quando saranno freddi, apro le lattine e trasferisco la crema in un contenitore da frigo che si chiuda in maniera ermetica. Anche in questo caso si può conservare per 2 settimane sempre in frigo.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-83698993656716264142010-02-02T12:05:00.005+01:002010-02-02T12:29:01.118+01:00Fusilli al ferro con ragù di maiale<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-Frcb5CIm7niCBjg2iWDv8iv04yrIetR2xC_vS8c4r15MFe0dDn3C38GBfbGsqXUOqok5cLFqkYDee32_9bE6jRu8caprzSmVspGTQ_0UwgyA-cmgurOT5cxx5oJbA9ytf5b9oDKbkmY/s1600-h/CIMG2387.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-Frcb5CIm7niCBjg2iWDv8iv04yrIetR2xC_vS8c4r15MFe0dDn3C38GBfbGsqXUOqok5cLFqkYDee32_9bE6jRu8caprzSmVspGTQ_0UwgyA-cmgurOT5cxx5oJbA9ytf5b9oDKbkmY/s400/CIMG2387.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5433605206592474594" /></a><br />Oggi è il giorno della Candelora, quindi, secondo la tradizione cristiano ebraica, della purificazione di Maria, secondo i detti popolari oggi è il giorno per cui, secondo il tempo che fa, si saprà se l'inverno è finito o ne avremo ancora per 40 giorni. Qui il sole splende, ma fa un freddo incredibile, ergo, avremo ancora 40 giorni di freddo!<br />Ok allora quando fa freddo che si fa? Si mangia! E cosa si mangia? Roba sostanziosa! Bene allora è arrivato il momento giusto per postare questa ricetta che si lega a quella del maiale al forno perchè li ho mangiati allo stesso pranzo...poi ovvio 2 e dico due cocacole per digerire tutto quello che avevo mangiato.<br /><br />Ingredienti:<br />- fusilli fatti in casa con: acqua tiepida, farina quando se ne prende, 1 uovo ogni 200 gr. di farina, sale. Si impasta come tutte le normali paste fresche e si taglia a pezzetti piccoli più o meno quanto il mignolo, poi lo si tira arrotolandolo con i palmi delle mani per renderlo più sottile possibile, quindi si passa dentro al ferro, per formare la scanalatura centrale e con delicatezza si ripassa. Una volta formato il fusillo, li si mette su carta forno ricoperta da un leggero strato di farina e poi si ricopre con un canovaccio pulito fino al momento della cottura in abbondante acqua salata e con un filo di olio per non far attaccare la pasta.<br /><br />- per il ragù si utilizzano tutte le parti del maiale, più tipi sono di tagli di carne, più è saporito, con odori freschi come basilico, un pò di origano, sale e passata di pomodoro (preferibilmente di quella che ancora qui, si usa fare in casa in estate). Si fa cuocere il tutto a fuoco dolce per qualche ora, non meno di tre e poi si serve il tutto con una bella grattatina di ricotta dura salata silana!Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-83460284058002577622010-01-25T09:33:00.008+01:002010-01-26T08:42:12.312+01:00Maiale al forno<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBIzgqZ9xE9RxGBkGJkoEi2UG0eYt0NEaSIX1Qdp5fZSQCPwjvLsi6lzYJyzxWI6R2iu467mcyuDemVfbib8D7yd-YUGvNcn4FFWBtFHTiC1X5s7Nw8UQ-HTWv6Ot0cWVU5RWkH7VZT8c/s1600-h/CIMG2084.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBIzgqZ9xE9RxGBkGJkoEi2UG0eYt0NEaSIX1Qdp5fZSQCPwjvLsi6lzYJyzxWI6R2iu467mcyuDemVfbib8D7yd-YUGvNcn4FFWBtFHTiC1X5s7Nw8UQ-HTWv6Ot0cWVU5RWkH7VZT8c/s400/CIMG2084.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5430601896655307378" /></a><br />In questo periodo, nelle nostre campagne, proprio perchè fa così freddo, c'è la tradizione di "ammazzare il maiale", ossia, così come nella vecchia tradizione familiare, ci si prepara le scorte di carne per il lungo e freddo inverno. In pratica una o più famiglie o amici o vicini di casa, uccidono i maiali, allevati fino a quel momento e ne fanno intanto un grande pranzo o cena e poi tutti gli insaccati che occorrono per il fabbisogno domestico.<br />Ieri, per l'appunto, sono stata ad una di questi tradizionali pranzi ed ho mangiato di tutto (se siete vegetariani, saltate direttamente non al prossimo post ma proprio blog!)<br />Solitamente si inizia con la minestra di verza e maiale (che trovate come post alla voce primi piatti), poi si usa la pasta, fatta in casa con il ragù di maiale e che posterò al più presto, poi si passa ad una serie di piatti come le polpette di carne nella verza, le frittole (solitamente gli scarti di carne, ossa e pelle cotti nel pentolone detto quadara), la carne a tocchetti fritta, gli involtini, le costatine arrostite,la pancetta con la salsiccia di fegato ed altro ancora con tutta una serie di verdure, che sgrassano da tutta questa montagna di carne.<br />Ieri per la prima volta ho anche trovato questo piatto, al forno, che per la verità non avevo mai mangiato in un contesto simile, ma piuttosto in ambiti di cene molto più "parche", il piatto è ottimo e come arrosto della domenica, lo trovo perfetto. <br /><br />INGREDIENTI:<br />Per la marinata:<br />Olio extravergine di oliva, 90 ml<br />Vino rosso, 50 ml<br />Aglio, 2 spicchi <br />Prezzemolo, timo, salvia e rosmarino, 1 manciata ciascuno<br />Pepe nero 1 cucchiaino circa<br />sale 1 cucchiaino circa<br /><br />Ovviamente la carne di maiale, qui viene utilizzata la spalla direi almeno 1 kg<br /><br />Preparare la marinata con tutti gli ingredienti indicati e metterci il trancio di carne di maiale per 4 massimo 6 ore, a metà tempo di marinatura girate per far penetrare meglio.<br />Passare quindi il tutto in una teglia che possa andare sia sulla fiamma della cucina e poi nel forno, che deve essere ben caldo, direi da 200° in sù, dipende dalla capacità di cottura.<br />Far prima rosolare la carne da tutti i lati con un filo di olio sulla fiamma poi, quando è ben rosolata passare in forno ed utilizzare il liquido della marinata per irrorare la carne di tanto in tanto, quando, con delicatezza e facendo attenzione a non bucare la polpa, girate per far cuocere da tutti i lati alla stessa maniera che si usa per gli arrosti.<br />Far cuocere per circa un'ora e mezza.<br />Quando la carne è cotta, togliere dal forno, affettarla anche in maniera piuttosto grossolana (il pezzo di carne deve sentirsi!), nel frattempo far ridurre quel che rimane del fondo di cottura sul fornello e quando si è ridotta, versare la salsina sulla carne. <br />Meglio che il tutto sia caldissimo.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-63227724521783963682010-01-19T11:36:00.014+01:002010-01-26T09:49:10.988+01:00Crepes ai carciofi, ricotta e prosciutto cottoIo ho un'abitudine che ritengo sana e soprattutto pratica, ossia cucinare quando ho l'estro creativo più roba di quel che mi occorre, in modo da congelare ciò che avanza per poi tirarlo fuori quando o non mi va di toccare un mestolo (certo capita anche agli appassionati di cucina di avere i periodi di rigetto totale), o si improvvisa una cenetta in casa, inoltre mi piace, anche se sono ospite da altri, portare comunque un qualcosa preparato da me, oltre ai fiori, la trovo carina come cosa, ma soprattutto è un'attenzione, un gesto affettuoso per chi mi accoglie in casa sua :-) <br />Sabato avevo preparato delle crepes con ricotta e spinaci per via della quantità industriale che ne avevo, ma avevo esagerato nelle dosi per la pastella per cui, me ne sono avanzate 12, tenute per un giorno da parte in frigo, in attesa di ispirazione. Il lunedì, prima di andare alla mia adorata pratica di tango, avendo tempo a disposizione, apro il frigo e la lampadina si è finalmente accesa, questo è il risultato.<br /><br />Ingredienti per 4 persone:<br />- 12 crepes (*se non ne avete di pronte, sotto riporto dosi e preparazione)<br />- gr 250 di ricotta fresca<br />- gr 200 di cuori di carciofi (vanno bene anche congelati, io li avevo così)<br />- gr 100 di prosciutto cotto (va bene sia in fettine che a trancetti)<br />- abbondante parmigiano grattugiato<br />- 1/2 l. di besciamella<br />- sale, pepe<br />- 1 uovo freschissimo<br />- un pò di burro per la teglia che va in forno<br />- uno spicchio di aglio, un pò di prezzemolo e basilico<br /><br />Preprazione della pastella per le crepes:<br />(con questa dose a me solitamente ne vengono 22, 24 pezzi)<br />- 2 uova<br />- gr 250 farina <br />- 1/2 l. latte freddo<br />- sale<br />In una ciotola rompete le uova, aggiungete la farina un pò alla volta ed attraverso un setaccio, un pò come si fa con i dolci, un pizzico abbondante di sale, il latte a filo e mescolare energicamente con la frusta (sempre quella per i dolci) per evitare il formarsi di grumi. Se nonostante questa accortezza, si formano, non disperate, basta, con un pò di pazienza, passare la pappetta attraverso un colino e sciogliere i grumi di farina rimestando con un cucchiaio, così si sciolgono perfettamente e diventa tutto un velluto, garantito :-)<br />Questa pastella non ha bisogno di riposare in frigo, per cui passate subito a cuocere le crepes nel solito modo, ossia un velo di burro nella padellina antiaderente e poco profonda, molto calda, mettete un mestolino di pastella, a velare appena il fondo,far dorare prima da un lato e poi dall'altro. C'è chi utilizza la crepiera, ma io preferisco così, è velocissimo. <br /><br />Preparazione del ripieno: <br />In una padella, con un filo di olio e di acqua, incoperchiando, faccio cuocere i carciofi, aggiungendo il prezzemolo ed il basilico ben sminuzzati, una presa di sale, pepe nero ed uno spicchio di aglio, se volete anche un dado vegetale. Porto a cottura girando ogni tanto e se occorre aggiungendo un filino di altra acqua o olio, come preferite. Una volta cotti, li tengo al caldo da parte.<br />Intanto in una ciotola lavoro con una forchetta, per farla diventare quasi una crema la ricotta, con il sale, il pepe, il parmigiano, un uovo intero. <br />A questo punto, riduco a pezzettini piccolissimi sia il prosciutto che i carciofi (togliete l'aglio prima), di solito uso la mezzaluna ed il tagliere, perchè a me piace il lavoro fisico, ma se vi annoia ed avete un buon frullatore che lavora anche a secco, passateli pure così.<br />Unite quindi il miscuglio carciofi e prosciutto nella ricotta ed amalgatate bene. Se occorre aggiustate ancora di sale e pepe.<br />A questo punto siamo all'assemblaggio del piatto:<br />Su ogni crepes metto un cucchiaio abbondante di besciamella che spalmo fino ai bordi e ad centro metto un bel cucchiaione di ripieno, quindi arrotolo su se stessa quasi a formare un cannellone.<br />Imburro la teglia per il forno, metto un dito scarso di besciamella e quindi le crepes arrotolate ed accostate l'una all'altra con cura, ricopro poi con la restante besciamella, mi raccomando non deve essere poca, altrimenti le crepes risultano dure e stoppose, una bella manciata di parmigiano e via in forno caldo a 180° per circa 20 minuti fino a formare una bellissima crosticina appena appena dorata.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-86672230345465372112010-01-18T15:49:00.004+01:002010-01-20T15:41:30.488+01:00Bocconcini di pollo snack<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBuQwYeXpta-FwK0Qzyk4SDk-HhP5mR1i9jAs3ucFNf4cedDiVJetxS8C91tTa8bNSQ1WH8MFwFENGzX5ToFYMit_3a0ARNxI82fftM5kGJITDb4a1T1aMo3PFKKkPK8EM7Mfb_A4bDV8/s1600-h/20143_105005056185816_100000289651512_135701_140418_s%5B1%5D.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 130px; height: 97px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBuQwYeXpta-FwK0Qzyk4SDk-HhP5mR1i9jAs3ucFNf4cedDiVJetxS8C91tTa8bNSQ1WH8MFwFENGzX5ToFYMit_3a0ARNxI82fftM5kGJITDb4a1T1aMo3PFKKkPK8EM7Mfb_A4bDV8/s400/20143_105005056185816_100000289651512_135701_140418_s%5B1%5D.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5428830690042604914" /></a><br />Ricetta super veloce, mega facile, che ho dovuto fare all'ultimo momento, quando ho scoperto che le polpette di melanzane, uno degli antipasti previsti per la cena di sabato con i miei amici in casa, non bastavano per tutti, a quel punto, ho eliminato del tutto le polpette e le ho sostituite con questi bocconcini che praticamente si son fatti da soli, ma che son piaciuti moltissimo e che sono stati per cinque minuti buoni il mistero della serata, in quanto non riuscendo a capire cosa li ricoprisse, gli ospiti hanno pensato di tutto, tipo noci, arachidi, miscugli vari, alla fine, uno solo (dal palato ancora più fine) ha capito...ma quanto mi piace sfriculià!<br />E' una ricetta di Nigella Lawson, vista su Gambero Rosso:<br /><br />Ingredienti: <br />- petto di pollo intero tagliato a dadolini di massimo 2 cm. per lato<br />- da 2 a 4 cucchiai di yogurt intero (dipende da quanto pollo preparate)<br />- da 3 a 6 cucchiai di latte (anche qui dipende dalla quantità di pollo)<br />- salatini Ritz (io non li avevo ed ho utilizzato dei salatini misti salati in superficie)<br />- olio e.v.o., sale<br /><br />Spezzo una lancia in favore della salsina di yogurt nella quale far riposare il pollo, io per prima non amo molto questo genere di preparazione, ma mi sono dovuta ricredere perchè rende davvero la carne morbidissima, fa attaccare la panatura una meraviglia e non rende assolutamente acido il sapore, tutt'altro.<br /><br />Preparazione:<br />Dopo aver tagliato il pollo lo mettete in una ciotolina nella pappetta formata da 2 cucchiai di yogurt e 3 cucchiai di latte, ovviamente se il pollo è abbondante regolatevi aumentando le proporzioni così come ho segnato negli ingredienti. Fatto ciò, girate per bene in modo che la carne sia ben impregnata e lasciate riposare ALMENO un'ora in questa sorta di marinata.<br />A parte, come suggerisce la pratica Nigella, mettete i salatini in una busta per congelare e passateci su il mattarello, come per tirare una sfoglia, così da formare una bella panatura granellosa. <br />Personale considerazione, io l'ho fatto, ma ahimè la busta si è bucata, in quanto non avevo i Ritz ma i salatini a bastoncino, se vi trovate nella mia stessa situazione, io ho rimediato mettendo la busta in questione tra i due lembi di un canovaccio da cucina e così non è caduta neanche una briciola :-)<br />Trascorso il tempo della "marinata", passate i dadini di pollo nella panatura dei salatini, mettete in una teglia, sul fondo, della carta forno, quindi la carne, un filo di sale ed uno di olio e via a cuocere a 180° per circa 20 minuti (a me è servito un pò di più), con l'accortezza di girare di tanto in tanto in modo da far cuocere da tutte le parti e renderli davvero uno snack stuzzicante.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-20839204853841190512010-01-13T12:11:00.008+01:002010-01-15T10:45:54.889+01:00Pappardelle con funghi porcini<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipom20y3JLLkrmUWOAk6oOsf-hOjR-C9B-XeFW6SWUjfuYo9T2OjhXrkembh3J5GDJertSm6wn3xyTDYo_MQkhCYsZllA0goip2EZvF0gnFjKqOP_-eYezFinSnEiabfehFf16McTpjPE/s1600-h/CIMG2410.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipom20y3JLLkrmUWOAk6oOsf-hOjR-C9B-XeFW6SWUjfuYo9T2OjhXrkembh3J5GDJertSm6wn3xyTDYo_MQkhCYsZllA0goip2EZvF0gnFjKqOP_-eYezFinSnEiabfehFf16McTpjPE/s400/CIMG2410.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5426899278499817426" /></a><br />Come ho solennemente promesso e, si sà una promessa è debito, posto una ricetta della zia cucinera n° 2 (solo per età, non per meriti) e quindi, tra le sue tante specialità, dovendo rispondere ad un primo piatto con un altro primo piatto et voilà questa ricettuzza mangiata la prima volta nella sua casa di campagna dove, che ve lo dico a fare, il cibo non è abbondante, DI PIU', il vino scorre letteralmente a fiumi, in autunno si raccolgono un'esagerazione di funghi e di castagne e dove, se vuoi riprenderti dallo stress e dal caos, riesci a staccare davvero con il resto del mondo.<br />A voi la ricetta di zia Ninì (mi ammazzerà quando leggerà che l'ho nominata!)<br /><br />Ingredienti per 4 persone:<br />- gr. 400/450 di pappardelle fatte in casa o comprate al banco frigo<br />- gr 400 di funghi porcini<br />- circa un bicchiere di panna da cucina<br />- 1 spicchio d'aglio<br />- prezzemolo fresco sminuzzato<br />- basilico fresco sminuzzato<br />- olio extravergine d'oliva<br />- 1 peperoncino piccante<br />- sale q.b. <br />- parmigiano se piace sui funghi <br /><br />Preparazione:<br />In una padella capiente mettere l'aglio, l'olio ed il peperoncino. Appena comincia a sfrigolare aggiungere i funghi, ben puliti con uno strofinaccio umido e senza le parti legnose del gambo, tagliati a striscioline non troppo sottili. Incoperchiare quel tanto da far uscire l'acqua e rigirare delicatamente, poi continuate la cottura senza coperchio, aggiungere quasi a fine cottura prezzemolo, basilico e sale. Una volta cotti tenere al caldo da parte.<br />Intanto fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata e con un filo di olio per non farla attaccare, quando è ormai a pochissimo dalla cottura finale (sempre al dente mi raccomando) con una pinza passate le pappardelle nella padella dei funghi con un cucchiaio o più di acqua di cottura della pasta stessa, dipende se sono rimasti umidi.<br />Fate il tutto con velocità ma delicatezza al tempo stesso, aggiungete quindi la panna, amalgamate il tutto ed aggiungete ancora prezzemolo e basilico e un pizzico ancora di peperoncino fresco.<br />Io sono una che ama mangiare i funghi con abbondante parmigiano, per cui, se volete potete aggiungerlo e servire quindi il piatto che è delicato ma al tempo stesso leggermente piccante, il chè, con i funghi a parer mio è eccellente.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-944263787249125754.post-34425051248798386712010-01-09T19:37:00.009+01:002010-01-15T10:47:14.125+01:00Maltagliati con fagioli e cozze<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBJmsor17VlXj8KZBIv3xRv3yz-JzTfFoAKeCXnUXl38LpbNv2BpL0X53i5gfbGBQcT1mCCeSuVbvoqCfAKHq251gDUiZdomYacTcvahTVFfDGBRqxPlqRy2Ept2m9fV3sf3ds2ykq8i0/s1600-h/IMGP2469.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBJmsor17VlXj8KZBIv3xRv3yz-JzTfFoAKeCXnUXl38LpbNv2BpL0X53i5gfbGBQcT1mCCeSuVbvoqCfAKHq251gDUiZdomYacTcvahTVFfDGBRqxPlqRy2Ept2m9fV3sf3ds2ykq8i0/s400/IMGP2469.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5425424127077361298" /></a><br />Ebbene si, me la sono presa comoda per tornare a scrivere o come si dice in gergo postare sul mio blog, ma le forze per le varie mangiate, le varie visite e visitine ad amici, parenti, conoscenti, "giro selvaggio" per locali a tutte le ore della notte, hanno prosciugato le mie forze e poi la botta finale è stato il pranzo il giorno dell'Epifania a casa mia con ben dieci invitati, che sebbene non siano tanti, sono però tra le forchette più raffinate che io conosca, per cui la prova per la mia cucina è stata davvero all'ultimo chicco di riso, ma per quanto mi hanno detto e, per il fatto che non è avanzato NIENTE E DICO NIENTE, nonostante avessi cucinato in abbondanza, mi portano a dirmi OK CE L'HO FATTA!<br />Per cui...ci sta tutta questa assenza di tanti giorni.<br />Detto ciò, riporto un primo piatto che invece ho mangiato la sera di Capodanno, la cui autrice non sono io, bensì una delle zie "cucinere" che ogni tanto menziono anche qui su Gusto e Gusto. Brava zia Annamaria, senza ma e senza se: assolutamente perfetta.<br /><br />Ingredienti per 4 persone:<br />- gr. 400 di maltagliati freschi o altro tipo di pasta anche secca<br />- kg. 1 di cozze<br />- gr. 400 di fagioli bianchi <br />- 4 pomodorini <br />- 1 spicchio d'aglio<br />- 1 bicchiere di vino bianco <br />- circa 7 cucchiai di olio d'oliva <br />- prezzemolo ,sale e pepe q.b. <br /><br />Procedimento:<br />Lavare scrupolosamente le cozze con lo spazzolino e sciacquarle in acqua corrente.<br />Metterle in una padella grande con un cucchiaio d'olio,l'aglio ed il bicchiere di vino.<br />Coprire col coperchio ed a fiamma vivace far aprire le cozze, una volta cotti, separare i molluschi dalle valve (da tenere qualcuna da parte per decorare il piatto se si vuole) e tenerli in una scodella con il liquido formatosi durante la cottura ma filtrato per evitare sabbia e altre impurità.<br />A parte lessare in abbondante acqua salata i fagioli (io a volte uso quelli già pronti in vetro, se non ho molto tempo, in questo caso non occorre far cuocere per ore, ma solo per scaldarli), quando sono cotti passare metà dei fagioli al mixer o al passaverdure, per far venire una crema ben densa.<br />In un'alta padella far "restringere" l'acqua ai pomodorini semplicemente tagliandoli a metà senza null'altro che un filino appena di olio.<br />In una padella grande mettere insieme i fagioli, la purea di fagioli, i pomodorini appena cotti, aggiustare di sale, pepe, prezzemolo tritato ed alla fine, la pasta scolata al dente con un paio di cucchiai di acqua della sua cottura nonchè il liquido di cottura delle cozze.<br />Giusto il tempo di portare il tutto a legarsi e a restingersi ancora un attimo ed aggiungere rimestando delicatamente le cozze. <br />Servire i piatti con un filo di olio e se lo amate anche del pepe nero macinato al momento.<br /><br />A proposito questo stesso piatto può realizzarsi sostituendo ai fagioli i ceci.Moussehttp://www.blogger.com/profile/05773137100479496958noreply@blogger.com0