giovedì 23 ottobre 2008

Crema di ceci e crostacei


Non amo in modo particolare i ceci, ma ne avevo una quantità esagerata, omaggiata tra le altre cose, per cui mi son detta che qualcosa dovevo pur farne.

Così al posto della solita lagana e ceci, così tanto amata qui nel cosentino, mi son ricordata di una ricetta letta mesi or sono e che ovviamente ho riadattato alla mia maniera.

Così come l'ho concepita può essere sia un primo, sia un ottimo piatto unico, dipende dall'appetito che uno si ritrova.

Ho lessato come al solito i ceci (circa 1 kg), una volta cotti, con un filo di olio, pepe bianco, rosmarino e sale e quasi mezzo bicchiere di acqua, li ho frullati ben bene, lasciandone interi solo alcuni, direi puramente a scopo decorativo. Fatto ciò ho rimesso questa sorta di purea sul fuoco lentissimo, giusto per far riprendere il calore.

A parte in una padella, un filo di olio evo, uno spicchi d'aglio che ho tolto appena ha preso colore, ho aggiunto il pesce (gr. 500 di gamberetti, scampi, cozze, vongole e seppioline), con 4 pachini e ho lasciato cuocere col coperchio per qualche minuto. A fine cottura ho aggiunto erba cipollina, un filo di pepe e del basilico.

Ho quindi preparato in forno delle bruschette da servire insieme a questa sorta di crema/zuppa.

Ho impiattato facendo una base di crema di ceci, al centro il pesce, intorno le bruschette calde di forno, un filo di olio evo su tutto et voilà, il piatto è pronto

mercoledì 1 ottobre 2008

Maltagliati melanzane, pomodori e tonno

Ieri un'amica laboriosa aveva preparato dell'ottima pasta fatta in casa tagliata a pappardella, ma in una quantità industriale, così io, che adoro la pasta ed in particolare quella all'uovo, me la sono conservata per bene in un canovaccio e poi nel frigo, così da mantenerla fresca anche per oggi e in onore di questa meravigliosa creatura mi sono inventanta un condimento che da tempo volevo fare. Ho "riciclato" la pasta tagliandola e facendone dei maltagliati ideali per questo primo piatto che non è proprio dietetico...
Ingredienti per 4 persone:

- una grossa melanzana tonda
- una scatola da 180 gr. di ottimo tonno sott'olio d'oliva
- 4 pomodori tipo san marzano ben maturi
- basilico, prezzemolo e uno spicchio d'aglio
- olio, sale q.b.
e ovviamente la pasta (gr. 400 scarsi) che può essere anche di tipo secco non necessariamente fresca, in quanto questo condimento è davvero saporito.

Taglio a cubetti abbastanza piccoli le melanzane e comincio a soffriggerle con due cucchiai di olio in una padella grande, insieme allo spicchio d'aglio, che appena prende colore, tolgo. Taglio a cubetti sempre piccoli anche i pomodori e li faccio andare insieme alle melanzane aggiungendo un fondo di bicchiere di acqua e del sale nonchè del basilico. Copro con un coperchio e lascio cuocere abbassando la fiamma e rimestando abbastanza spesso, schiacciando anche le verdure le quali così, almeno in parte, prendono la consistenza di una purea. Se occorre, aggiungo un goccio ancora di olio, io faccio la furbata di mettere quello del tonno, in modo che le verdure prendano ancora meglio il sapore del pesce. A pochissimo dalla fine della cottura delle verdure aggiungo il tonno ben spezzettato e giro il tutto per farne quasi una crema.

Intanto ho messo a cuocere la pasta - se fresca ho messo dell'olio nell'acqua di cottura per evitare l'effetto colla - che come sempre levo al dente e, aiutandomi con una schiumarola, la metto direttamente nella padella delle verdure così da mantecare perfettamente su un fornello non troppo alto, altrimenti si attacca tutta lì la parte più buona.

Impiatto e aggiungo ancora del basilico fresco e la pasta è lì pronta per essere MAGNATA.